IL CUORE DI ALBERTO

IL CICLONE EUROPEO DELLA PEDOFILIA DELLA CHIESA


 In Germania lo scandalo dei pedofili sembra infuriare. In questo video (1',21''), sul sito dell' ANSA, Rodolfo Calò ci informa sul dossier più scottante del ciclone pedofilia della Chiesa (Cattolica): quello di Ratisbona. IL PAPA BENEDETTO XVI E IL FRATELLO, DIRETTORE DEL CORO, SAPEVANO!Sapevano degli abusi su un bambino di appena 11 anni, già dal 1971.Negli Stato Uniti già si conosce l'andamento dei preti cattolici. Ecco il video dell' esplosione delle accuse dal New York Times al Papa Ratzinger.Ecco le ultime ansa in tutta Europa:Germania (ANSA) - ROMA, 30 MAR - La chiesa cattolica tedesca si appresta a lanciare una linea telefonica per le vittime degli abusi sessuali. Lo riferisce la Bbc online. La linea sara' gestita a Treviri, il cui vescovo e' stato incaricato di occuparsi di ogni accusa contro il clero.Centinaia di persone hanno denunciato abusi dei preti tra gli anni '50-'80, scrive la Bbc, e lo scandalo 'ha interessato i 2 terzi delle diocesi tedesche'. A Treviri 20 preti sono stati accusati di abusi sessuali, secondo un bilancio provvisorio.Olanda (ANSA) - BRUXELLES, 30 MAR - Per punire i casi di pedofilia nella Chiesa cattolica olandese, il ministro della giustizia vuole abolire la prescrizione. Secondo la legge olandese, il reato di abuso sessuale su minori cade in prescrizione dopo 20 anni dal compimento dei 18 anni della vittima. Ma il ministro Hirsch Ballin, dopo la scoperta di centinaia di casi di abusi commessi negli anni '60 e '70 in istituti cattolici, proporrà al parlamento di abolire il limite dei 20 anni.Svizzera (Swissinfo.ch), 30 MAR - La Conferenza episcopale tedesca ha annunciato oggi che dal prossimo 30 marzo sarà attivo un numero verde ai quali i fedeli potranno rivolgersi per informazioni sulla questione degli abusi sessuali. Attraverso questo servizio, hanno spiegato i vescovi tedeschi in un comunicato, esperti saranno inoltre a disposizione delle vittime che decideranno di farsi avanti, ma potranno anche essere un punto di riferimento per gli autori delle violenze. L'iniziativa verrà presentata il 30 marzo dal vescovo di Treviri, Stephan Ackermann, che lo scorso 25 febbraio è stato nominato responsabile centrale per gli accertamenti sui numerosi casi di abusi sessuali compiuti da religiosi cattolici su bambini e adolescenti nei decenni scorsi in Germania.Austria (fonte La Stampa), 30 MAR - La Chiesa austriaca, profondamente scossa dallo scandalo degli abusi sessuali, fuori e dentro le sue fila, ha annunciato un passo senza precedenti: la nascita di una «commissione indipendente», presieduta da una donna e senza sacerdoti al suo interno, per fare luce sui casi denunciati. A renderlo noto è stato oggi lo stesso arcivescovo di Vienna, cardinale Christoph Schoenborn, parlando alla tv pubblica Orf. La commissione sarà guidata da Waltraud Klasnic (64 anni) ex politica di spicco della Oevp (il partito popolare, cattolico), governatore della Stiria nel 1996-2005. La Klasnic, sposata con tre figli, è stata la prima donna a guidare un Land in Austria ed è nota per le sue attività caritative e umanitarie. «Vogliamo garantire l’indipendenza delle indagini», ha detto il cardinale. «C’è solo una via, la via della verità». In caso di «sospetti gravi», la sua «personale convinzione» è che si debba sporgere denuncia, «salvo che la vittima espressamente non lo voglia». Benchè indipendente, la commissione austriaca sarà finanziata dalla Chiesa e dovrà lavorare in «stretta cooperazione» con gli altri uffici di mediazione instaurati dalla Chiesa sugli abusi.Città del Vaticano (ANSA)  - Di fronte ai reati di pedofilia, i vescovi italiani "non si oppongono, ma anzi convergono, con una leale collaborazione con le autorità dello Stato, a cui compete accertare la consistenza dei fatti denunciati": è quanto si legge nel comunicato finale dei lavori del Consiglio episcopale permanente, diffuso oggi dalla Cei. La riunione del "parlamentino" dei vescovi si è svolta la scorsa settimana a Roma. " I Vescovi del Consiglio Permanente - si legge nel documento - hanno anzitutto riaffermato la vicinanza alle vittime di abusi e alle loro famiglie, parte vulnerata e offesa della Chiesa stessa. Concordano sul fatto che il rigore e la trasparenza nell'applicazione delle norme processuali e penali canoniche sono la strada maestra nella ricerca della verità e non si oppongono, ma anzi convergono, con una leale collaborazione con le autorità dello Stato, a cui compete accertare la consistenza dei fatti denunciati".Su Intopic.it tutti gli aggiornamenti di ora in ora.E questo è solo l'inizio.