IL CUORE DI ALBERTO

CLAMOROSO: CLASS ACTION CONTRO IL PAPA CHE ISTIGA A VIOLARE LA LEGGE


Invito i lettori a ricercare e comunicarmi una notizia come questa in TUTTA la storia del papato e della Chiesa cattolica.Un’istigazione di reato firmata Benedetto XVI ?
In America un agguerrito gruppo di legali sta esaminando la possibilità di intraprendere una “class action” nei confronti del Papa, il quale,a loro avviso, non ha fatto abbastanza per contenere il fenomeno degli abusi sessuali da parte di sacerdoti cattolici. In Italia, dove pure le” class action “ sono di recente entrate nella legislazione nazionale, nessuno, finora, ha espresso, sia pure a titolo d’ipotesi,propositi tanto arditi. Qualcuno però potrebbe chiedersi-e chissà se non lo stia già facendo-se non si possa chiamare il Pontefice in giudizio per l’appello che egli ha appena lanciato ai cattolici perché disobbediscano alle leggi che ritengono ingiuste. Con queste parole, chiaramente riferite alla legge sull’aborto, di nuovo messa in discussione con le polemiche di questi giorni sulla pillola Ru486, Benedetto XVI ha di fatto esortato i cattolici che sono, o dovrebbero essere, la maggioranza degli italiani, a violare una legge della Repubblica. Si è dunque reso responsabile di un’istigazione di reato. La sua posizione di guida suprema della Chiesa cattolica, nonché di capo di stato di un paese straniero , glie lo consente? Crediamo di no. Il rischio, per il Papa, di essere chiamato in un’aula di giustizia italiana a rispondere delle sue parole dunque sulla carta almeno esiste. Forse nei fatti un po’meno. Resta comunque fuori discussione che quelle parole Benedetto XVI non solo non doveva ma neppure poteva dirle.Ma le class action contro il papa diventano 2AGGIORNAMENTI QUI e QUI.Interessante articolo sul Washington Post.