Trovo che Giovanni Senza Terra dica delle verità davvero forti, persino vicine alla mia attuale gnosi (termine da non conondere con quello di certi ordini occulti o massonici). E allora da oggi parlerò più di Organizzazione che di sètta, in quanto la differenza non c'è.I dominatori della globalizzazione sono le corporation, le aziende multinazionali, le mafie, come in ogni epoca.L'adepto di una Organizzazione (sètta) come quella della Soka Gakkai (che chiamano buddismo) non ha la capacità di discernere, poichè la sua mente è stata collettivizzata, non ha più un' identità propria, preso dalla "falsa coscenza" di appartenere ad una "verità assoluta" che lo condurrà alla vera conoscenza. La stessa definizione di culto (definizione occidentalistica), come ben dice è quella di un gruppo autoritario, detentore di "verità assoluta", ostile verso gli ex membri, coeso e segretivo, e chiuso verso l'esterno.Verissimo. L' ho potuto verificare proprio grazie a degli amici (che non so se lo saranno in futuro, purtroppo) che fanno parte della Soka Gakkai. Appena gli ho parlato male dell' Organizzazione hanno mutato atteggiamento, schierandosi contro di me o semplicemente ignorandomi del tutto.La mia intuizione è che la vera Conoscenza è la Vita stessa. Vivere nel pieno delle proprie facoltà potrà davvero condurci verso una Verità.La Soka Gakkai (un buddismo non buddista) si può definire una "multinazionale dello spirito", pero' con forti caratteristiche di autoritarismo, presenti comunque nelle aziende, ma che nel caso Soka diventa estremo nella figura "imperiale" di Ikeda, di cui, tra l'altro, sono pronti gli eredi, i suoi stessi figli.
L' ADEPTO DI UN' ORGANIZZAZIONE
Trovo che Giovanni Senza Terra dica delle verità davvero forti, persino vicine alla mia attuale gnosi (termine da non conondere con quello di certi ordini occulti o massonici). E allora da oggi parlerò più di Organizzazione che di sètta, in quanto la differenza non c'è.I dominatori della globalizzazione sono le corporation, le aziende multinazionali, le mafie, come in ogni epoca.L'adepto di una Organizzazione (sètta) come quella della Soka Gakkai (che chiamano buddismo) non ha la capacità di discernere, poichè la sua mente è stata collettivizzata, non ha più un' identità propria, preso dalla "falsa coscenza" di appartenere ad una "verità assoluta" che lo condurrà alla vera conoscenza. La stessa definizione di culto (definizione occidentalistica), come ben dice è quella di un gruppo autoritario, detentore di "verità assoluta", ostile verso gli ex membri, coeso e segretivo, e chiuso verso l'esterno.Verissimo. L' ho potuto verificare proprio grazie a degli amici (che non so se lo saranno in futuro, purtroppo) che fanno parte della Soka Gakkai. Appena gli ho parlato male dell' Organizzazione hanno mutato atteggiamento, schierandosi contro di me o semplicemente ignorandomi del tutto.La mia intuizione è che la vera Conoscenza è la Vita stessa. Vivere nel pieno delle proprie facoltà potrà davvero condurci verso una Verità.La Soka Gakkai (un buddismo non buddista) si può definire una "multinazionale dello spirito", pero' con forti caratteristiche di autoritarismo, presenti comunque nelle aziende, ma che nel caso Soka diventa estremo nella figura "imperiale" di Ikeda, di cui, tra l'altro, sono pronti gli eredi, i suoi stessi figli.