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I Racconti di Guarneri Cirami: Sinfonia dalla raccolta "Lettere a Dulcinea" con l'Ouverture 1812 di Caikovskij


“Cos’è, cosa mi fai sentire adesso…?” chiese la giovane un po’ annoiata. “ È l'ouverture 1812 di . Pëtr Il'ič Čajkovskij. Commemora la tentata invasione francese della Russia, e la conseguente devastante ritirata dell'armata di Napoleone. Fu un evento che segnò il 1812 come svolta delle guerre napoleoniche. Napoleone sembrava invincibile e una cosa impossibile che i russi potessero aver la meglio sulle sue truppe…ma alla fine fu così…” disse il capocomico. “ Cos’è una lezione di storia? Ma no, ti conosco ormai, tu mi vuoi dire qualcosa..” disse la giovane sbadigliando. “Voglio dirti che nella vita non c’è nulla di impossibile…così anche fra noi due, Dulcinea…”. “No, scordatelo! E smettila di chiamarmi Dulcinea…quello è solo un personaggio della tua fantasia…” Dulcinea rideva, ma il capocomico pallido e serio la invitava ad ascoltare la musica…”E perché dovrei ascoltarla…e poi è troppo forte…sei sordo?” “ Ascoltala, perché la musica ha il dono di esprimere l’inesprimibile, di dirti quello che io non riesco a dirti...Li senti gli archi, i corni, i tromboni, le percussioni, le campane e, alla fine, quei colpi di cannone…è tutta questa sinfonia, che ho nel cuore, quando ti vedo, ti sento…io ti amo Dulcinea…” “Sei pazzo, sei pazzo…come puoi immaginare una roba del genere”. Alla parola amore ella si era come spaventata ed era scappata via ridendo…” Si sei pazzo, ed io sono troppo giovane…(Dal racconto “Lettere a Dulcinea”)Alberto Guarneri Cirami