« Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a
Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli
stati, i sistemi
economici come quelli
politici, i vasti campi di
cultura, di
civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'
uomo. Solo lui lo sa! »(Papa Giovanni Paolo II.
Omelia della
messa di inaugurazione del pontificato,
22 ottobre 1978[1].)Venerabile Giovanni Paolo II
Papa della
Chiesa cattolicaTotus tuus [2]Al secolo:Karol Józef WojtyłaNato
Wadowice,
Polonia,
18 maggio 1920Elezione al pontificato
16 ottobre 1978Consacrazione:
22 ottobre 1978Fine del pontificato:
2 aprile 2005DecedutoSegretario personale:
Stanisław Dziwisz,
Mieczysław MokrzyckiPredecessore:
papa Giovanni Paolo ISuccessore:
papa Benedetto XVI-Papa Giovanni Paolo II, nato
Karol Józef Wojtyła[
?·
info] (in
latino: Ioannes Paulus II;
Wadowice,
18 maggio 1920 –
Città del Vaticano,
2 aprile 2005), è stato il 264°
vescovo di
Roma e
papa della
Chiesa cattolica (il 263° successore di
Pietro) e
sovrano dello
Stato della Città del Vaticano (accanto agli altri titoli connessi al suo ruolo). È stato eletto papa il
16 ottobre 1978. A seguito del processo di
canonizzazione, ancora in corso, gli è stato conferito il titolo di
servo di Dio il
2 aprile 2007 ed è stato proclamato
venerabile il
19 dicembre 2009.Primo papa non
italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi dell'
olandese Adriano VI (
1522 -
1523), è stato inoltre il primo pontefice
polacco, e
slavo in genere, della
storia.Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il
comunismo e l'oppressione politica, ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del
socialismo reale, già controllati dall'ex
Unione Sovietica. Combatté la
Teologia della Liberazione, intervenendo ripetutamente in occasioni di avvicinamenti di alcuni esponenti del
clero verso soggetti politici dell'area
marxista. Stigmatizzò inoltre il
capitalismo sfrenato e il
consumismo, considerati antitetici alla ricerca della
giustizia sociale, causa di ingiustificata sperequazione fra i popoli e, per taluni effetti, lesivi della dignità dell'uomo. Nel campo della
morale, si oppose fermamente all'
aborto e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla
sessualità umana, sul
celibato dei preti, sul
sacerdozio femminile.I suoi più di 100 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle
Giornate Mondiali della Gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'
ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato.Sul piano dei rapporti con l'
Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il Pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del
Concordato, nel
1986, a
Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato
Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa".Papa Wojtyła
beatificò e
canonizzò molte più persone di ogni altro pontefice: si calcola che le persone da lui beatificate (all'
11 ottobre 2003) siano state 1338
[3] e canonizzate (sempre ad ottobre 2003) circa 482
[4], mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti hanno proclamato soltanto 300 santi
[3].Il
14 marzo 2004 il suo pontificato superò quello di
Leone XIII come
terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello di
Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a
Pietro apostolo).(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.)