il romanziere

anche la luna decreterà la fine della vita sulla terra


Articoli & Curiosità22 febbraio 2012 13:40630Anche la luna decreterà la fine della vita sulla Terra
il periodo di 24 ore di rotazione della Terra intorno al proprio asse non è poi così rigorosamente costante come molti credono. Esistono in effetti variazioni casuali la più importante delle quali è la variazione di velocità dell’immenso fiume atmosferico che, in entrambi gli emisferi, incessantemente ruota, insieme alla terra, da ovest verso est (le correnti occidentali).Orbene, per un noto principio della Fisica, la somma della velocità di rotazione della terra e della velocità delle corrente atmosferiche occidentali deve restare costante nel tempo.Questo implica che ogni qual volta le correnti occidentali divengono più veloci, allora la Terra deve rallentare la velocità di rotazione e viceversa. Ma vi sono anche variazioni abbastanza regolari che nascono dall’attrito delle onde di marea, scatenate dalla luna, e che, seguendo il nostro satellite naturale,  si propagano in verso opposto a quello di rotazione della Terra.Insomma la Luna, anno dopo anno, rallenta la velocità del Pianeta, seppure di una quantità infinitesima (appena 2 secondi ogni 100.000 anni). Il ritardo assume però proporzioni a prima vista inimmaginabili se si conteggia il suo accumulo complessivo  nel corso dei milioni di anni di vita della terra successivi alla comparsa degli oceani.Ecco perché  la durata del giorno ha subito un progressivo consistente allungamento nel corso dei millenni tanto che l’anno solare, che 600 milioni di anni or sono era composto di 424 giorni - ovvero un giorno durava appena 20 ore! - si è ridotto poi a 370 giorni 100 milioni di anni fa, per portarsi infine agli attuali 365 giorni.E in futuro? Ebbene uno dei motivi per cui la vita sulla Terra tra qualche miliardo di anni finirà è anche legato al fatto che la Terra prima o poi cesserà di girare intorno a sé stessa, cosicché mentre una faccia sarà perennemente illuminata e riscaldata perché rivolta verso il Sole, l’altra faccia invece resterà per sempre al buio e al freddo glaciale. (Fonte immagine: NASA