Come si fa a portare in grembo Una creatura per nove mesi E poi buttarla dalla finestra Come se fosse una palla? Di certe notizie se ne sentono sempre più spesso, eppure situazioni di questo genere sono difficili da comprendere. Siamo in Germania, dove una donna ha lanciato il proprio bambino, appena nato, dalla finestra del quinto piano di un palazzo.Non era passato tanto tempo da quando il bambino sano era venuto al mondo, forse qualche ora, ma nemmeno. E' stata la donna stessa a dichiarare e confessare di averlo ucciso alla polizia, che l’aveva arrestata insieme a tutta la sua famiglia, la figlia di 15 anni e il compagno di 44 anni.Il corpo senza vita del neonato è stato trovato nel cortile del palazzo, chiuso in un sacco dell’immondizia. Scarcerati, dopo la confessione della giovane madre di 40 anni, la figlia e il marito. La donna è stata ricoverata in una clinica per essere sottoposta a dei controlli, visto che il parto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Appena sarà rimessa, inizierà il processo contro la responsabile della morte del bambino. A trovare il neonato e segnalare l’accaduto alla polizia è stato un addetto alle pulizie del condominio che aveva notato il sacchetto nel cassonetto e le macchie di sangue un po’ ovunque.
Partorisce e butta il neonato dalla finestra.
Come si fa a portare in grembo Una creatura per nove mesi E poi buttarla dalla finestra Come se fosse una palla? Di certe notizie se ne sentono sempre più spesso, eppure situazioni di questo genere sono difficili da comprendere. Siamo in Germania, dove una donna ha lanciato il proprio bambino, appena nato, dalla finestra del quinto piano di un palazzo.Non era passato tanto tempo da quando il bambino sano era venuto al mondo, forse qualche ora, ma nemmeno. E' stata la donna stessa a dichiarare e confessare di averlo ucciso alla polizia, che l’aveva arrestata insieme a tutta la sua famiglia, la figlia di 15 anni e il compagno di 44 anni.Il corpo senza vita del neonato è stato trovato nel cortile del palazzo, chiuso in un sacco dell’immondizia. Scarcerati, dopo la confessione della giovane madre di 40 anni, la figlia e il marito. La donna è stata ricoverata in una clinica per essere sottoposta a dei controlli, visto che il parto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Appena sarà rimessa, inizierà il processo contro la responsabile della morte del bambino. A trovare il neonato e segnalare l’accaduto alla polizia è stato un addetto alle pulizie del condominio che aveva notato il sacchetto nel cassonetto e le macchie di sangue un po’ ovunque.