Alcatraz

Mamme soldato allattano in uniforme


  Negli ultimi tempi l’uniforme militare è diventata l’ultima frontiera in cui si giocano importanti battaglie civili: Colpita l’opinione pubblica a stelle e strisce la foto di un bacio gay tra un marine e il suo fidanzato, sdoganando l’unione omosessuale anche tra le fasce più conservatrici della popolazione. Ora è l’immagine di alcune mamme soldato che allattano i propri figli con indosso la divisa a suscitare dibattito in America, soprattutto perché l’Air National Guard, la milizia aerea composta da riservisti, non sembra aver gradito l’iniziativa, ad opera del sito Mom2Mom.La questione è prevalentemente regolamentare: secondo il portavoce della Guardia Nazionale, Keith Kosik, con la diffusione di queste immagini si è in presenza di una violazione delle regole, perché viene usata l’uniforme per promuovere una causa di tipo civile, una cosa inammissibile. ‘Le forze armate non hanno regole specifiche che riguardano l’allattamento in pubblico in uniforme: il vero problema è che i militari non possono usare l’uniforme per scopi civili‘, ha spiegato Kosik. Una delle fondatrici del gruppo Mom2Mom, Trysta Chavez, ha detto che lo scopo delle foto era mostrare che le donne possono essere in grado di allattare vestendo qualsiasi tipo di uniforme. Si può essere ottimi soldati e brave mamme allo stesso tempo.Per le due riserviste della base di Fairchild, Stato di Washington, che allattano i loro bambini mentre indossano le uniformi della Washington Air National Guard, è scattato il silenzio stampa, e potrebbero correre il rischio anche di qualche sanzione disciplinare. Il successo delle foto attraverso i social network è stato ad ogni modo incredibile, e piovono commenti da ogni parte del mondo: viene da chiedersi se il vero problema per l’esercito non sia forse che una delle mamme allatta le sue gemelle di dieci mesi a seno visibilmente scoperto, e che quindi per gli organi militari non sia più che altro una questione d’immagine. Il gruppo Mom2Mom, che conta più di 120 membri, soprattutto mogli di militari e riserviste, prosegue nella sua campagna mediatica, il successo riscontrato finora sembra promuovere le loro iniziative. Esercito permettendo !!