Alcatraz

Sigaretta elettronica: per uno studio italiano funziona davvero


Tra i molti scettici che non ci hanno mai creduto e quelli invece che l'hanno sempre ritenuta una delle vie possibili per smettere di fumare, la sigaretta elettronica ora sembra provare scientificamente la sua efficacia, grazie a uno studio italiano dell'Università di Catania, pubblicato sulJournal of Medicine Case Report, e diffusa dalla Lega italiana antifumo (Liaf).Il Centro Prevenzione e Cura del Tabagismo dell'Università di Catania ha testato l'efficacia delle sigarette elettroniche con accaniti fumatori, persone che riuscivano a consumare anche trenta sigarette al giorno. Lo strumento in questione, che ha la forma di una classica bionda, un po' più grande del normale, e contiene al suo interno cartucce alla nicotina, avrebbe aiutato a ridurre il numero di sigarette fumate o a smettere del tutto con il fumo, per periodi che sono arrivato anche a sei mesi.Per i ricercatori, il trucco sarebbe presto svelato: la sigaretta elettronica riproduce la gestualità legata a questo vizio, al quale recentemente i medici inglesi hanno dichiarato guerra proponendone il divieto in macchina. Lo studio va quindi a rafforzare la tesi pubblicata su BMC Public Health dallo stesso team di Catania, che ha sostenuto l'efficacia di questi strumenti nel 55% dei casi.