Lina Medina Vasquez dava alla luce il suo primo figlio, all'età di 5 anni. La sua storia ha fatto il giro del mondo, creando discussioni, perplessità e curiosità, sia da parte della comunità scientifica che della gente comune. Chi era Lina? Per scoprire qualcosa di più su di lei dobbiamo spostarci in Perù, un piccolo villaggio remoto in cui la bambina viveva con la famiglia. La sua esistenza sembrava normale sino a quando la madre non si accorse che il ventre della piccola era cresciuto. Preoccupata che si trattasse di un tumore maligno la donna decise di farla visitare presso l'ospedale.Qui la diagnosi fu immediata e sconcertante: Lina era incinta. A soli 5 anni portava in grembo un feto di sette mesi.Qui venne ricoverata per un mese e mezzo, sino a quando i medici decisero di farla partorire con un cesareo, perché il suo corpo non avrebbe sopportato il trauma della nascita.Il padre venne arrestato con l'accusa di violenza sessuale, anche se in seguito fu scarcerato per assenza di prove. Lina non volle mai rivelare chi fosse il padre del bambino nè le circostanze del concepimento. I rapporti medici consentirono di identificare l'accaduto come un raro caso di pubertà precoce, che colpisce una persona su diecimila.
La storia di Lina, mamma a soli cinque anni
Lina Medina Vasquez dava alla luce il suo primo figlio, all'età di 5 anni. La sua storia ha fatto il giro del mondo, creando discussioni, perplessità e curiosità, sia da parte della comunità scientifica che della gente comune. Chi era Lina? Per scoprire qualcosa di più su di lei dobbiamo spostarci in Perù, un piccolo villaggio remoto in cui la bambina viveva con la famiglia. La sua esistenza sembrava normale sino a quando la madre non si accorse che il ventre della piccola era cresciuto. Preoccupata che si trattasse di un tumore maligno la donna decise di farla visitare presso l'ospedale.Qui la diagnosi fu immediata e sconcertante: Lina era incinta. A soli 5 anni portava in grembo un feto di sette mesi.Qui venne ricoverata per un mese e mezzo, sino a quando i medici decisero di farla partorire con un cesareo, perché il suo corpo non avrebbe sopportato il trauma della nascita.Il padre venne arrestato con l'accusa di violenza sessuale, anche se in seguito fu scarcerato per assenza di prove. Lina non volle mai rivelare chi fosse il padre del bambino nè le circostanze del concepimento. I rapporti medici consentirono di identificare l'accaduto come un raro caso di pubertà precoce, che colpisce una persona su diecimila.