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Post n°507 pubblicato il 22 Settembre 2013 da arte1245
Di vaccino si può morire. se si considera che la colpa non è ne sua, ma altri, di una sanità con troppi interessi economici a discapito della salute dei cittadini. e della sua famiglia, la tragica storia di un ragazzo che a seguito del vaccino antipolio ha subito danni irreversibili. contro tutto e tutti per salvare la vita ad Alberto, è la storia d'amore di un padre coraggioso che tutti dovremmo prendere come esempio. |
Tuttavia non concordo con molte opinioni espresse.
Non mi sembrano molto razionali ma dettate dai sentimenti.
L'efficacia delle vaccinazioni di massa rappresenta un passo fondamentale per la storia della medicina del '900 (assieme alla penicillina) e, hanno contribuito a debellare malattie come il vaiolo e la stessa poliomielite.
Inoltre i vaccini attraversano una serie di trial clinici che statisticamente ne accertano l'efficacia terapeutica (e anche i rischi).
Questo è ciò che rende la medicina una scienza e che la distingue dalle medicine alternative come, ad esempio, l'omeopatia.
Se però si fa di tutta l'erba un fascio si rischia di convincere gli altri (e se stessi) che magari è meglio affidarsi ad altri rimedi provocando solamente più danno.
non si può togliere il bisturi e il filo di sutura ai medici solo perchè a volte qualche paziente muore, bisogna andare alla causa.
Prova ne siano i milioni di dosi acquistate da ogni paese europeo contro la H1N1 influenza che doveva avere una diffusione che non c'è stat.
C'è stato invece un discreto guadagno della Novartis che ha stipulato un contratto con pagamento brevissimo se non ricordo male (ho letto il contratto in pdf trovato sul sito di un blogger) e per svariate decine di milioni di euro.
Il principio è lo stesso anche con i vaccini ai bambini che iniziano a 2 mesi.
In Italia si vaccina un bambino di 2 mesi contro l'epatite B e contro varie altre malattie che sono scomparse.
E i rischi non li dicono le autorità. Senza contare che anche qualora contratte le malattie in questione sono curabili al giorno d'oggi.
Ovviamente la maggior parte bambini.
Essere a favore o contrari a certi vaccini è giusto, ma per altri , i numeri parlano da soli: i vaccini servono.
Ciao ciao^