Creato da arte1245 il 09/01/2011

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Orfani di feminicidio.

Post n°1025 pubblicato il 24 Ottobre 2017 da arte1245
 

Condanno fermamente queste pratiche che tendono a sottovalutare e svilire l'urgenza di provvedimenti assolutamente necessari alla riabilitazione di queste vite spezzate per sempre.
Bambine e bambini orfani per colpa di uomini violenti conniventi con la cultura patriarcale, la stessa,
che ha permesso in Senato NEL 2017, di rimandare l'approvazione del disegno di legge per l'istituzione di un Fondo per gli orfani di feminicidio e di un Fondo
per l'indennizzo delle vittime di reati di genere.
Forza Italia, Gal e Lega hanno detto no.
Contrari al provvedimento, in commissione Giustizia hanno potuto chiedere che non si proceda più speditamente in via deliberante, ma si ricominci a discutere.
Ma su cosa?
Veramente vogliono farci credere che il problema siano i figli nati dalle unioni civili?
Si spera che al più presto venga approvata la legge per continuare instancabilmente
a lavorare affinché la sottocultura patriarcale esaurisca
la sua potenza distruttiva.

Commenti al Post:
arte1245
arte1245 il 24/10/17 alle 09:11 via WEB
È certo che la politica ha nuovamente perso una buona occasione per stare dalla parte di chi ha veramente bisogno. E noi tutte e tutti, società civile, abbiamo perso la possibilità di avere nel nostro Diritto una norma di civiltà. ^Ciao Ciao^
 
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 25/10/17 alle 11:45 via WEB
È stata approvata alla Camera all'unanimità la legge che tutela gli "orfani di femminicidio" o, più correttamente, i figli rimasti privi di uno o entrambi i genitori a seguito di un crimine domestico.
 
 
BANNATA3
BANNATA3 il 25/10/17 alle 19:57 via WEB
Nel corso degli ultimi cinque anni, si è registrato un lieve decremento del numero di donne vittime di violenza legato ai reati di femminicidio, più facilmente individuabili. Questo andamento è legato, comunque, ad una maggiore attenzione dedicata al tema della violenza sulle donne a livello nazionale, in un clima sociale di maggiore condanna del fenomeno.
 
 
ale148
ale148 il 25/10/17 alle 22:40 via WEB
Ha visto il papà decapitare la mamma con un coltello da cucina quando aveva tre anni. E solo ora che di anni ne ha cinque inizia a chiedere: «Ma la mamma è morta». Questo bimbo, come tanti altri è a sua volta una vittima di quel circolo vizioso che vede in Italia le donne diventare vittime di violenze da parte di questi uomini vigliacchi
 
 
aladin451
aladin451 il 26/10/17 alle 11:10 via WEB
Con queste dinamiche di violenza, il rischio è di dimenticarsi il futuro se non ti occupi del bambino
 
 
temporale.in.arrivo
temporale.in.arrivo il 26/10/17 alle 16:56 via WEB
Ma le autorità ancora oggi non prestano la giusta attenzione a questo fenomeno e continuano a sottostimarlo che nel frattempo si amplia giorno dopo giorno. E non si può evitare i femminicidi
 
 
ISSAO.DGL
ISSAO.DGL il 26/10/17 alle 21:28 via WEB
Allo stato attuale, non esiste ancora una normativa specifica dedicata a questa particolare tipologia di orfani, ed è auspicabile che questa situazione venga al più presto sanata, con l’istituzione di un fondo per le vittime di femminicidio e per il riconoscimento di tutte quelle tutele previste per le altre vittime di reati gravi. Donne e orfani, vite spezzate e vite segnate in modo drammatico per sempre
 
 
THE.WALL4789
THE.WALL4789 il 26/10/17 alle 22:55 via WEB
Ogni parte sociale può e deve prendersi carico, ognuno per gli aspetti di propria competenza, non solo nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma anche tutti gli altri giorni dell’anno, perché la violenza di genere non è un problema che può essere collegato solo alla data del 25 novembre
 
l.c_20105
l.c_20105 il 24/10/17 alle 09:31 via WEB
C'è un gruppo di persone dimenticate, che raramente attirano l'attenzione dei giornali e dei Media. Un popolo dell'ombra che scompare dopo aver assistito inerme a questi drammi dell'epoca postmoderna: sono i bambini. I figli del silenzio, che dopo essere stati citati, magari messi in scena sulla passerella mediatica del pietismo di massa, scompaiono nel nulla, vengono inghiottiti dal dimenticatoio di cui l'attualità si nutre.
 
mony2222
mony2222 il 24/10/17 alle 11:16 via WEB
Poco si parla delle vite spezzate dai delitti passionali: bambini che in un attimo si ritrovano orfani di madre e con un padre assassino.
 
cerco_sarah5674
cerco_sarah5674 il 24/10/17 alle 11:17 via WEB
Un omicidio è sempre una sconfitta per la società. Quando poi accade tra le mura domestiche, quando un uomo uccide la donna che dice di amare, allora – se è possibile – le riflessioni che ognuno di noi deve fare sono ancora più profonde.
 
the.best.1976
the.best.1976 il 24/10/17 alle 12:28 via WEB
Si parla molto di femminicidio, di educazione alla vita e al rispetto ma spesso ci si dimentica di altre vittime che scaturiscono dai delitti passionali, piccole vite spezzate che in un attimo si ritrovano senza padre né madre.
 
monic2112
monic2112 il 24/10/17 alle 12:31 via WEB
Anzi peggio, si trovano con un padre assassino che si è macchiato le mani con il sangue della loro madre. Una valanga di emozioni, sentimenti, responsabilità, pensieri e paure non facile da arginare.
 
monic2112
monic2112 il 24/10/17 alle 12:33 via WEB
Il dramma consumatosi a Fossano martedì scorso non è che uno dei tanti ai quali siamo purtroppo avvezzi negli ultimi lustri.
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 24/10/17 alle 13:21 via WEB
Non è l'unico provvedimento importantissimo, bloccato da quei partiti. Mosse politiche, ma, anche, la rappresentazione di certi "valori". Che schifo
 
Sofia.1982.Sofia
Sofia.1982.Sofia il 24/10/17 alle 14:19 via WEB
Un padre uccide la madre dei suoi figli sotto gli occhi di questi ultimi. I figli. Che in un colpo solo hanno perso la madre e il padre. È orribile.
 
viviana_virtual
viviana_virtual il 24/10/17 alle 18:01 via WEB
Questa è la tragedia silente dei dimenticati. Bimbi, bambine, adolescenti, personcine ancora in fieri che pur senza essere state vittime dirette della barbarie, l'hanno vissuta in prima linea.
 
Virtual.Mark
Virtual.Mark il 24/10/17 alle 18:17 via WEB
Chi di noi si è mai chiesto cosa divengono questi spettatori privilegiati della violenza umana una volta spenti i riflettori indiscreti della bruciante attualità? Chi si occuperà di loro; se, chi e come verranno supportati ed aiutati a rimarginarsi le ferite, a ripartire nella vita?
 
TAMARA_XYZ
TAMARA_XYZ il 24/10/17 alle 18:33 via WEB
Soffermiamoci per qualche attimo su di loro. Qualche minuto glielo possiamo dedicare. Pensiamoli tetanizzati ad assistere a una scena spaventosa: la rabbia e la violenza che prendono il volto delle persone che amano, che li hanno iniziati alla vita, che li hanno riconfortati nei loro sogni notturni e che ora sono protagonisti di un incubo. Il peggiore della loro vita. E dal quale non si risveglieranno più.
 
simona_81_19
simona_81_19 il 24/10/17 alle 20:17 via WEB
Il papà, il loro amato papà, trasformatosi improvvisamente in quei mostri orrendi di certe fiabe. La loro mamma non c'è più per sempre. Dove saranno? Chi se ne occuperà oggi, domani e per i prossimi anni?
 
Tamara.Tornata
Tamara.Tornata il 24/10/17 alle 21:16 via WEB
Importa poco sapere cosa la legislazione di questo Paese prevede in siffatti casi. Più importante sarebbe sapere se, chi e come stanno spiegando loro l'avvenuto, aiutandoli, come dicono i francesi "a mettere delle parole" su questi vissu
 
richard_young74
richard_young74 il 24/10/17 alle 21:57 via WEB
L'indicibile, l'inenarrabile, da cui chissà quante volte erano stati preservati, sono sotto i loro occhi e sfigurano definitivamente le loro vite. Che ne sarà, per esempio in questo preciso momento dei piccoli sopravvissuti di 8 e 10 anni?
 
Marina_83_dgl
Marina_83_dgl il 24/10/17 alle 23:22 via WEB
Hanno il volto di tutti i bambini e le bambine della loro età; dei nostri figli e dei nostri nipoti. A loro auguro di trovare la forza e la capacità di rimbalzare nella vita, come una palla, verso il loro futuro che è anche il nostro
 
Billy_young
Billy_young il 24/10/17 alle 23:44 via WEB
Sappiamo che le fiabe e le favole, ma anche la stessa Bibbia raccontano i drammi dell'esistenza umana sublimandoli, porgendoceli con quel rispetto dell'animo umano e quella psicologia che solo la saggezza dei popoli o di certi maestri di vita riescono a veicolare. Preparandoci, in qualche modo, alla crudezza della vita.
 
Sabrina_28
Sabrina_28 il 24/10/17 alle 23:46 via WEB
Non sono le norme a poter lenire in alcun modo la grande sofferenza che vivono queste ragazze e questi ragazzi definiti “orfani speciali”, però «rappresentano un primo passo che può permettere loro di continuare ad andare avanti e metterli nelle condizioni di costruirsi un futuro
 
azzurra182X
azzurra182X il 25/10/17 alle 09:36 via WEB
Ma sappiamo anche che le parole giuste al momento giusto e l'ascolto, capace di accogliere queste urla del silenzio sono eminentemente terapeutici. Da qualche anno, poi, anche alle orecchie dei non addetti ai lavori è arrivata la parola "resilienza" che dal mondo della fisica quantistica ha fatto capolino in psicologia e in psicoterapia.
 
JUST.YOU.AND.ME
JUST.YOU.AND.ME il 25/10/17 alle 10:31 via WEB
Resilienza è, banalizzando, la capacità che abbiamo e di cui dispongono i bambini di ammortizzare i colpi, integrare lentamente i traumi fino a metabolizzarli e ad utilizzarne i vissuti per essere più resistenti e plastici di fronte alle asperità future.
 
NICOL_127
NICOL_127 il 25/10/17 alle 12:21 via WEB
La violenza familiare, gli omicidi domestici e i femminicidi sono un fenomeno diffuso che lo Stato ha il dovere di contrastare sul piano culturale e giudiziario, e che le istituzioni devono farsi carico delle conseguenze che tali crimini determinano sui figli delle vittime.
 
ELVIN11
ELVIN11 il 25/10/17 alle 14:04 via WEB
Questi figli non devono diventare orfani tre volte, per la perdita di entrambi i genitori e per l’indifferenza dello Stato
 
valentina1289
valentina1289 il 25/10/17 alle 15:13 via WEB
Il provvedimento introduce strumenti importanti come, tra gli altri, il gratuito patrocinio nel processo penale e nei procedimenti civili, l'assistenza medico-psicologica gratuita fin quando necessario, percorsi agevolati di studio, formazione e inserimento lavorativo e anche la facoltà per gli orfani di poter chiedere con procedura semplificata la modifica del proprio cognome.
 
A.Mente.Accesa
A.Mente.Accesa il 25/10/17 alle 16:02 via WEB
La violenza contro le donne in Italia è un fenomeno purtroppo diffuso e ancora molto sommerso. Ogni anno 100 donne vengono assassinate dal proprio partner o dall’ex. Da non trascurare il fatto che la violenza di genere non riguarda solo la dimensione sessuale o domestica, ma investe anche quella psicologica, economica, culturale e lavorativa: ambiti meno visibili e pertanto non quantificabili in modo facile.
 
Lara_Lara1984
Lara_Lara1984 il 25/10/17 alle 18:05 via WEB
La violenza contro le donne in Italia è un fenomeno purtroppo diffuso e ancora molto sommerso. Ogni anno 100 donne vengono assassinate dal proprio partner o dall’ex. Da non trascurare il fatto che la violenza di genere non riguarda solo la dimensione sessuale o domestica, ma investe anche quella psicologica, economica, culturale e lavorativa: ambiti meno visibili e pertanto non quantificabili in modo facile.
 
Marinadgl85
Marinadgl85 il 25/10/17 alle 20:01 via WEB
Purtroppo però i casi di violenza domestica non viene denunciato e il risultato è che di fatto il numero delle donne che subiscono maltrattamenti o violenze fisiche continua ad aumentare.
 
alberto524
alberto524 il 25/10/17 alle 22:41 via WEB
Per questo motivo la fondazione Pangea onlus ha deciso di prendersi cura di loro e dal 2008 ha lanciato il progetto “Piccoli Ospiti” con cui si intende aiutare le donne che hanno subito il trauma ma anche i loro figli affinché possano tornare a vivere serenamente.
 
pace1971.1971
pace1971.1971 il 25/10/17 alle 22:49 via WEB
Ci sono dei drammi esistenziali che è obbligatorio tenere in conto ma ci sono anche persone che vivono dei drammi nascosti che non si possono sottovalutare perché altrimenti si dimentica di affrontare la vita nella sua globalità e quindi il futuro
 
alex5261
alex5261 il 25/10/17 alle 23:46 via WEB
Pensate a quando le donne vengono uccise. Provate ad immaginare cosa succede quando un bimbo vede il papà che ammazza la mamma, in quel momento ha un trauma di accadimento; ma quell’accadimento non viene da una cosa esterna, viene da mamma e papà.
 
VENTO.E.MOTO
VENTO.E.MOTO il 26/10/17 alle 12:22 via WEB
E la violenza, nel nostro Paese, non si ferma qui, percorre strade diverse, non sempre visibili. Sono le donne e le ragazze, anche minorenni, a pagare il prezzo più caro nelle situazioni più drammatiche.
 
Valeria198145689
Valeria198145689 il 26/10/17 alle 12:54 via WEB
Ci vuole una forza di volontà che non tutte hanno: spesso l’evidente problema fisico causato da una colluttazione viene nascosto dalle donne maltrattate con la classica “caduta nella doccia”, o “problemi gastrointestinali”. A volte arrivano al Pronto soccorso dopo un tentativo di suicidio
 
lucy83cx
lucy83cx il 26/10/17 alle 17:25 via WEB
Le donne vittime di femminicidio sono spesso anche "madri", che il loro dramma ricade, inesorabilmente, anche sui loro figli, i quali diventano, nella maggior parte dei casi, orfani anche di padre, quando questo è l’autore del reato e sconta la sua pena in carcere.
 
carinadgl1912
carinadgl1912 il 26/10/17 alle 19:11 via WEB
In Italia la violenza domestica giunta fino all’omicidio ha prodotto orfani speciali. Bambini, ragazzi o anche adulti che hanno perso un genitore per mano dell’altro. I bambini e gli adulti rimasti orfani in questo modo sono minori che hanno visto la mamma uccisa dal papà. Storie terribili che sembrano non finire mai.
 
IO.SONIA
IO.SONIA il 26/10/17 alle 19:33 via WEB
Un orfano vive una guerra legata all’omicidio della madre, un terremoto perché deve cambiare tutta la sua vita, la casa spesso è sotto sequestro e non è possibile, almeno per i primi tempi, prendersi le cose e infine subisce anche il trauma del processo
 
SOLO.ALESSIA2006
SOLO.ALESSIA2006 il 26/10/17 alle 19:35 via WEB
Un fenomeno che si porta dietro una catena di dolore ma «che può essere spezzato, non è detto che chi ha vissuto una situazione violenta o ha visto uccidere la madre per mano del proprio papà debba diventare un bambino violento
 
IPNOTIZZATO.KLP
IPNOTIZZATO.KLP il 27/10/17 alle 10:49 via WEB
In molti casi si verifica anche il suicidio del padre, quando non è così la durata della pena si aggira, con il rito abbreviato, intorno ai 12 anni e quando questi padri escono o, talvolta, anche dal carcere reclamano i loro diritti. Ma è possibile?
 
Elyas666
Elyas666 il 27/10/17 alle 11:10 via WEB
E dopo il dolore ci sono la burocrazia, il processo, i diritti che non vengono riconosciuti in automatico ma per i quali bisogna combattere.
 
Mistero.Chiaro
Mistero.Chiaro il 27/10/17 alle 11:11 via WEB
Un altro esempio: se non passa la legge il minore che voglia cambiare cognome dovrà avere l’autorizzazione del padre. Ci sono storpiature nel sistema, assurdità che la legge correggerà: basti pensare che in alcuni tribunali dei minorenni si è fatto il ragionamento del ‘non è detto che non sia un buon padre’».
 
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