al crocevia...

viaggio a Srebrenica


Jasmine ha 44 anni, ma ne dimostra trenta di più. Vive in un ostello dignitoso per profughi alle porte di Sarajevo assieme a suo figlio di otto anni; lei, con un’altra famiglia, è scampata miracolosamente al massacro di Srebrenica, quando nel luglio del 1995 in quattro giorni ottomila musulmani furono trucidati dalle truppe cetniche di Mladic, il comandante militare dei serbo bosniaci, ricercato dal tribunale dell’Aja con il capo d’imputazione di genocidio.continua...