senza tempo e spazio

...ascolta, anche le persone del centro diurno passavano più tempo con tua mamma di quanto non facessi tu (sempre che tu non voglia contare le ore di sonno)... insomma, quella è la vita di tua mamma, non puoi viverla tu al posto suo - puoi condividerla, quando puoi, con le forze che hai. prova a essere contenta che anche in una situazione come quella della casa di riposo tua mamma abbia trovato compagnia (dico, non l'hai mica chiesto tu a quella signora di portarla al bar, l'ha fatto da sola, e non credo per pietà...). Il conto delle energie spese nell'universo non è totalizzato sullo scambio tra due persone, altrimenti chi viene dopo non riuscirebbe mai a pareggiare con chi l'ha preceduto nel venire al mondo - il conto lo si pareggia nell'insieme dell'universo, tu stai muovendo qualcosa che fa sì che da tua mamma arrivi la signora che la porta al bar. vivi bene, vivi la tua vita - è il modo migliore per aiutarla. Ti abbraccio

lo so, dici delle cose che hanno senso.. però... Ieri pensavo mentre in macchina andavo da Ellery (povera, ci vede un gg sì e 2 no...) che ho ancora un tot di lacrime da versare, che finchè non finisco il serbatoio continuerò...

va bene, piangere non è in discussione, anzi, bisogna augurarsi di averne sempre di lacrime da piangere, ché essere triste e non riuscire a piangere è molto peggio... quello che io ti invito a fare è vedere anche il buono - che c'è, perché io non credo negli assolutismi. E poi lo so, questo spazio è per le tue paturnie, ma io son bastian contraria, lo sai