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1991 Licia Conti - Le parole di Charles de Foucauld
1991 Rino Cortiana - L'esperienza della poesia
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1991 Vincenzo Papadia - Lo stato, garanzia della libertà del cittadino
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1993 Alba Iacomella - Il gioco della logica, l'arte della matematica
1993 Giuseppe Colavero - La fede nel fare
1994 Angelo Prontera - Péguy e la lettura
1994 Donato Valli - Il primato della cultura
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Post n°302 pubblicato il 13 Novembre 2007 da raggioverdeotranto
In tanti casi, il disagio viene rappresentato, trattato attraverso lo psicofarmaco e avviato all’emarginazione. Così non si dà alcuna strada, anche con le migliori intenzioni. Altre volte ci si affida alla droga, in una escalation di sostanza in sostanza. E nascono raggruppamenti intorno alla droga stessa: le famigerate compagnie. Eppure c’è un altro modo di affrontare la questione del disagio, giovanile o meno. C’è un altro ascolto e un altro intendimento che possono essere utilissimi, oggi, per genitori, insegnanti, operatori sociali, politici, medici e persone attente. Questo modo muove da una lettura completamente nuova del fenomeno disagio, un’interpretazione logica, sottile e avvincente del problema, il quale viene situato e collocato tra il bisogno e il desiderio degli umani – magari male intesi. Tutte le sere, nella piccola biblioteca 'Antonio Corchia', nel centro storico di Otranto, letture e approfondimenti. www.webalice.it/robertocorchia |
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