io e il mio mondo

C'era una volta .................................  le fiabe non son fiabe se non cominciano cosi .pero' per una volta tanto io diro' c'è     

C'E' UNA STELLA IN CIELO . SE DI NOTTE QUANDO E' SERENO ALZI GLI OCCHI LA VEDI ,E'LA STELLA CHE BRILLA DI PIU' ,QUELLA CHE ATTIRA SUBITO IL TUO SGUARDO. QUELLA STELLA LA GUARDO OGNI NOTTE QUANDO POSSO ,QUANDO IL SONNO NON ARRIVA ,QUANDO SI FUMA L'ULTIMA SIGARETTA IN TERRAZZO CALDO O FREDDO CHE SIA,QUANDO SEI TRISTEB E LE STELLE TI FANNO COMPAGNIA,ALZI GLI OCCHI AL CIELO E LA VEDI .

IO LA CHIAMO LA MIA STELLA

 UNA NOTTE LA STELLA SI FERMO' A GUARDARE IN BASSO ,SCRUTO' L'UNIVERSO .PUNTO' GLI OCCHI IN GIU' E FECE UNA PANORAMICA DAL MARE ALLA TERRA FERMA ,TUTTO A POSTO SI DISSE MA.... UNA COSA COLPI' LA SUA ATTENZIONE  C'ERANO DUE PICCOLE LUCI IN UN PUNTO DELLA TERRA ,DUE PICCOLE LUCI CHE SEMBRAVANO DUE STELLINE.NON E' POSSIBILE SI DISSE LA STELLA , NON POSSONO ESSERE STELLINE LE STELLE STANNO QUASSU' E SI MISE A SCRUTARE MEGLIO SI AVVICINO' UN PO' PER VEDERE, DIEDE PIU' FORZA ALLA SUA LUCE , E QUELLO CHE VIDE LA STUPI' ,LE DUE STELLINE ERANO DUE LACRIME ,DUE GROSSI LACRIMONI CHE SCENDEVANO LENTI DA DUE OCCHI TRISTI ,GLI OCCHI PIU' TRISTI CHE LEI AVESSE MAI VISTO.

SI COMMOSSE E PARLO' A QUESTI OCCHI , CHIESE IL PERCHE' DI QUESTE LACRIME , E GLI OCCHI RISPOSERO , LA MIA STELLA STA LASSU' E OGNI NOTTE LE MIE LACRIME LE FANNO SAPERE CHE IO LO PENSO ,SE NON VEDESSE BRILLARE QUESTE DUE LACRIME SI METTEREBBE IN PENSIERO E SOFFRIREBBE .

LA STELLA ERA COMMOSSA PRESE LE DUE LACRIME  LE TENNE NELLA SUA MANO E DISSE AGLI OCCHI TRISTI : DA STANOTTE NON DOVRAI PIU' PIANGERE

 LE TUE PICCOLE STELLINE LE PORTERO' LASSU' A LUI CHE TI ASPETTA OGNI NOTTE E COSI SAPRA' CHE TU SEI FELICE E AVRA' CON SE LE TUE LACRIME . TU NON NE AVRAI PIU' BISOGNO.

Il ragazzo era solo sulla spiaggia,era l'ora in cui tramonta il sole e lui sapeva che a quell'ora si puo' stare soli con il mare.

Lui ama quel mare dai colori cosi intensi che ti fanno male agli occhi,era seduto sulla sabbia le braccia intorno alle gambe ,la testa appoggiata alle ginocchia ,la sua posizione preferita di quando doveva pensare ,di quando era triste e aveva voglia di stare da solo.Alzo' la testa ,lontana si vedeva una nave,la fisso' con gli occhi stretti un raggio di sole stava ancora facendo capolino da dietro le nuvole bianche come neve ,il cielo di un azzurro intenso era cosi bello che avrebbe voluto rimanere cosi in eterno.Guardo' ancora la nave all'orizzonte e si accorse che la vista gli si era offuscata,grosse lacrime stavano nascendo da quegli occhi e salivano direttamente dal cuore.

Nello stesso istante altri occhi guardavano il mare ,un altro mare ma il pensiero era comune

 due persone lontane che amavano il mare stavano dando a lui le proprie pene d'amore ,la loro tristezza ,le loro lacrime .Due menti che in quel momento si stavano unendo e il mare le aiutava a rendere meno angoscioso quel distacco ,quella lontanaza ,quella possibilita' di potersi amare e faceva volare ricordi, pensieri e desideri.

Dire che amo il mare non è esatto,lo adoro ,ho bisogno di vederlo periodicamente altrimenti sto male è piu' forte di me.Amo perdermi nell'immenso tra dove l'acqua finisce e comincia il cielo,guardare l'orizzonte e pensare a tutto a nulla e sto bene ,il cuore mi si riempie di dolcezza e gli occhi sognano .Adoro sedermi sugli scogli quando la spiaggia è deserta, guardare il volo dei gabbiani e sentirmi felice per nulla ,sto li' ore a leggere a guardare l'infrangersi delle onde sugli scogli a contarle e indovinare quando arrivera' quella piu' grossa che mi bagnera' di goccioline salate il viso ,mi fa star bene con me stessa

ma adoro il mare anche di sera ,di notte quando con gli amici ci si va a cantare e a bere 4 birre e lui è li silenzioso e buio che raccoglie  le tue risate ,ile tue canzoni un po' stonate e i baci rubati agli sguardi degli altri.Il mare .........