Sei entrato per cercare riparo, ma poi ti sei sentito prigioniero dentro questa grande casa.Sbatti contro i vetri chiusi disperato e richiami qualcuno che conosci.Ti guardo non sapendo come agire: non ti voglio spaventare, mi avvicino piano.Ti allontani un po’ e continui a sbattere contro il vetro, poi lasci che le mie mani si racchiudano su di te.Vedo il tuo petto che si gonfia velocemente e mi viene l’istinto di accarezzarti, tu mi lasci fare.Sei caldo, morbido, tenero.I tuoi occhi vispi mi guardano ed io mi chiedo come mi vedi.Sei così piccolo e indifeso, così bello.Non resisto…avvicino la mia bocca alla tua testolina e ti bacio.Ora sei tranquillo così penso che ti possa lasciare andare,apro la finestra e poi le mani.Felice voli verso un albero vicino.Piccolo pettirosso ti ringrazio, mi hai donato cinque minuti speciali.Sorrido e penso, chissà se la prossima volta, il tuo petto si gonfierà velocemente per amore.Sandra