Dolore, maledetto dolore….Mi trafiggi, mi togli il fiato, mi metti in ginocchio.Quando si ha un dolore, si pensa a chi ne ha di più, ma poi sento il mio.Non mi porterai alla morte, ma ogni giorno mi accompagni mentre cammino, mentre abbraccio, mentre sogno.Sei diventato una presenza costante, ma non posso abituarmi a te.Non mi avvolgi di calore: mi stringi da farmi male.Non dai luce ai miei occhi: li bruci con la stanchezza.Non mi accompagni fra le braccia di Morfeo anzi: mi pianti artigli nel corpo che mi svegliano, e il riposo diventa tormento.Camminare non è più piacevole ma stancante.Guidare non è più passione ma paura.Ricordare è … com’è difficile … devo pensare prima di rispondere.Sono giovane eppure inizio a sentirmi vecchia, stanca, senza belle prospettive.Ma non ti lascerò vincere facilmente, combatterò e farò il possibile, affinché tu diventi debole ed io possa vivere meglio.Fai parte di me, ma ti trasformerò, cambierò e con la mia forza ti domerò.Dolore … maledetto dolore.Sandra