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ciao, è tanto che non scrivo, soprattutto qualcosa di personale. non è comunque detto che lo faccia ora, primo perchè non mi è facile (immagino sempre che qualcuno che mi conosce possa leggerlo, anche perchè non sono stato a suo tempo abbastanza professionista dell'incognito). scrivo per la voglia di dire tutto e niente, di parlare "del più e del meno". di me? non so neanche quanto possa risultare significativo o interessante (non mi butto mica gù per questo...), quanto piuttosto la crisi mediorientale e il summit a roma di oggi, o la siccità che sta investendo gran parte dell'europa, con parecchi morti in francia...niente, il nulla mi attanaglia. proponetemi vi prego qualcosa di interessante! per esempio le vacanze. chi le fa e chi no? e dove andate? preferite spiagge attrezzate e sabbiose o scogli tra nudisti? o addirittura campagna e montagna? viaggi per le città d'arte? vacanze intelligenti a settembre? io non ho una lira, per cui come al solito ripiegherò piacevolmente in un last minute probabilmente in vespetta 200, vecchio stampo, come mi si addice, che sono uno tosto e via! da roma potrei raggiungere l'argentario o il giglio o la sardegna direttamente (negli anni passati sono stato, sempre in vespa, in corsica e all'elba). così alla fine qualcosa di me è uscito fuori...nell'intimità sono abbastanza boh, con un tocco di yeah. ciao e mi raccomando scrivetemi, che ho urgente bisogno di voi!!!

"Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo.

Voltaire (1763)

Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura.
E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei.
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio e il naufragar m'è dolce in questo mare.

G.Leopardi - (Recanati 1819)

'Ndo vadduni da Scammacca
i carritteri ogni tantu
lassaunu i loru bisogni
e i muscuni ciabbulaunu supra
jeumu a caccia di lucettuli ...
a litturina da Ciccum-Etnea
i saggi ginnici 'u Nabuccu
a scola sta finennu.
Man manu ca passunu i jonna
sta frevi mi trasi 'nda ll'ossa
ccu tuttu ca fora c'è a guerra
mi sentu stranizza d'amuri ... l'amuri
e quannu t'ancontru 'nda strata
mi veni 'na scossa 'ndo cori
ccu tuttu ca fora si mori
na mori stranizza d'amuri ... l'amuri.

F.Battiato

Cari romanisti, cari cugini laziali. Abbiamo vinto il derby ma soprattutto abbiamo battuto il record delle partite vinte consecutivamente. Mi dispiace per i laziali, che alla fine so poracci come noi, che non vinciamo mai niente, ma questo record è soprattutto un riscatto contro Juventus e Milan. Pieni, tracotanti di soldi, di trofei, hanno monopolizzato il calcio, anche mediaticamente; sono delle grosse società di affari più che di calcio. Non è che le altre non lo siano affatto, ma sicuramente meno. Sinceramente non mi frega tanto di vincere contro la Lazio (anche perchè se lo dico rischio seriamente di perdere un amico), ma di far rosicare seppure per poco juventini e milanisti. Abbiamo dimostrato che la nostra squadretta macina e j'avemo rotto er c. a entrambi sia nel ritorno del campionato che in coppa Italia. Spero che la Lazio faccia altrettanto.