la mia vita

11 dicembre 2016


Questa è la data dell'ultima visita a Benedetta e famiglia. Questa visita è avvenuta in una domenica un po' particolare perché questo era il giorno successivo al secondo anniversario della morte di mia nonna Annita. Mi diceva sempre che non la consideravo è che dopo la sua morte non sarei andato neanche al cimitero a trovarla in questa domenica dopo essere andato a sentire cantare Martina a Lugo di Romagna, sono passato dal cimitero nel pomeriggio dopo essermi fermato al ristorante dove andavamo sempre a festeggiare i suoi compleanni. In questo cimitero sono concentrati la maggior parte dei miei parenti e si trova vicino alla casa di campagna della famiglia di Benedetta così ho pensato di andare a vedere se erano ancora lì oppure se erano già tornati a Firenze dopo il lungo ponte dell'Immacolata la cosa brutta era che non avevo avvertito nessuno perché avevo dimenticato a casa il cellulare dove avevo segnato i numeri di tutta la famiglia perché da quella casa hanno tolto il telefono fisso. So benissimo che non amano le sorprese ma fortunatamente mi hanno sempre accolto bene e anche questa volta non hanno cambiato comportamento. La cosa più bella è stata la gioia di Benedetta che mi ha subito coinvolto nei suoi giochi con il tablet e poi mi ha raccontato che dopo un'oretta ci sarebbe stato in piazza un pony dove tutti i bambini potevano salire per fare un breve giro con gli istruttori. Io dovevo andare a casa ma mi ha pregato di restare anche se vedevo che la sua famiglia non era molto contenta di prolungare il soggiorno a causa di questo cavallo. Dopo il solito gesto di saluto con un abbraccio particolarmente lungo e forte, e iniziata la trattativa con mio padre che ha avuto esito positivo. Con mia grande sorpresa però quando il cavallo è  arrivato benedetta se n'era già andata a casa. In questa settimana mi sono chiesto cosa sia successo ma da loro non ho avuto risposte.