la mia vita

14 marzo 2017


Questo è un post dedicato a Stefania che sono andato a trovare all'ospedale dove era ricoverata per i postumi di un operazione. Dopo il lavoro ho convinto mio padre ad accompagnarci, dopo che avevamo ricevuto l'autorizzazione ad andare, da parte dei suoi familiari. Ero un po' preoccupato perchè non sapevo esattamente come era andata l'operazione del giorno precedente, così sono arrivato nel padiglione con alcuni minuti di anticipo rispetto all'orario di visita.  Ho aspettato con trepidazione e quando hanno finito di distribuire la cena, potuto entrare. Devo dire che l'ho trovata abbastanza bene, se consideriamo l'operazione che aveva subito e mi ha chiesto immediatamente se avessi in programma qualche altro viaggio o se ero andato da qualche parte nel fine settimana precedente. Le ho raccontato un po' di cose ed abbiamo chiacchierato, poi mi ha detto che Benedetta era venuta qualche ora prima ed era rimasta un po' con lei, fuori dall'orario di visita. Ci siamo trattenuti poco ma ho visto che era molto contenta che io fossi andata a trovarla. La conferma l'ho avuta il giorno successivo quando mi è arrivato un messaggio che mi ringraziava della visita e mi informava che non sarebbe stata ancora dimessa a causa del permanere della febbre. Questa cosa mi ha un po preoccupato ma il giorno successivo mi ha detto che stava un po' meglio e che sarei potuto andare a trovarla a casa nella settimana successiva. Come avrete capito io le voglio molto bene e spero di poterla andare a casa sua nei prossimi giorni, perchè vorrei vedere coi miei occhi come si sente, e farle capire che per me non è un dovere preoccuparmi per lei e chiedere notizie, ma è un piacere enorme e non occorre che mi ringrazi sempre. Apprezzo molto la sua schiettezza e la sua voglia di accogliermi perchè si capisce che è molto sincera in quello che fa ed in quello che dice.