la mia vita

4 giugno 2017: senza parole


Quallcuno si chiederà il motivo di questo strano titolo e del fatto che ho aspettato 20 giorni prima di esprimere le mie emozioni.Domenica 4 giugno, approfittando dei festeggiamenti legati ai 100 anni di una cooperativa del paese dove i nonni di Benedetta hanno la casa di campagna, sono andato a trovare tutta la famiglia. Sono arrivato la mattina perchè avevamo fissato il pranzo alle 13 e prima di andare mi sono fermato da loro e ho assistito ad una scena di vita quotidiana il che non mi capita quasi mai, perchè le visite sono sempre abbastanza preparate. Benedetta doveva lavarsi la testa e non è stato facile convincerla nonostante gli sforzi della mamma e la nonna. Non ho capito bene neanche se fosse contenta di vedermi perchè è stata molto evasiva su questo punto. Ho aspettato con loro l'ora di pranzo anche se sapevo che sarebbero venuti solo i nonni perchè i genitori non amano questo tipo di feste.Dopo pranzo ho provato a tornare da loro e mi è sembrato che l'accoglienza fosse molto buona, ma non ho potuto capire cosa pensasse il padre che si è immediatamente estraniato dalla conversazione. Quando sono entrato, Benedetta stava facendo compiti che riguardavano la coniugazione dei verbi regolari e quando mi ha fatto vedere il libro su cui studiava, mi sono accorto che non c'erano esercizi fatti in modo da poter capire quando si devono usare i diversi modi e tempi dei verbi; sembrava che le regole si dovessero imparare a pappagallo per poi riempire una verifica, ma senza che all'alunno rimanesse traccia del procedimento logico che portava all'uso di questo o quel tempo o modo di un verbo.Dopo questo breve ripasso, Benedetta ha sequestrato il mio smartphone e mi si è messa in braccio a giocare col telefono. Ad un certo punto la nonna si è arrabbiata per l'eccessivo tempo passato così e mi ha intimato di non darle retta e di andare via, ma non ho capito il vero motivo di questa reazione abbastanza alterata.Da quel giorno non mi hanno più telefonato e per il mio compleanno si sono limitati a mandarmi un messaggio di augiuri cumulativo come non accadeva da 6 anni. Credo che alla base di questo ci siano le loro preoccupazioni per la salute di mamma figlia e dell'altra nonna, ma mi sarebbe piaciuto che avessero condiviso questi momenti, dicendomi almeno come evolve la situazione di Benedetta, perchè sanno quanto io tengo a lei e alla sua salute.Sto scrivendo nella mattinata del 25 giugno dopo aver saputo che Benedettta si sta divertendo in campagna con le amiche e dopo essermi ripromesso che se non mi invitano direttamente non telefonerò più per sapere se posso andare, ma non so quanto resisterò in questo mio proposito.