la mia vita

Vacanze 2023


Sono molto contento di essermi sbagliato nella previsione che ho fatto nel mio ultimo post. Sono riuscito a tornare alla celebrazione della partenza per il cielo di Giulia anche nel 2023. Devo ringraziare ancora una volta mio padre che, nonostante abbia avuto il Covid come tutti noi nel settembre 2022, è riuscito a tornare a guidare ed avere conseguenze minime dalla malattia. La più evidente è stata una riduzione della capacità polmonare, ma tutto sommato riesce ancora a respirare decentemente, anche se non può più affrontare le fatiche di qualche anno fa. Dopo l'operazione alla cataratta nel 2022 gli hanno rinnovato la patente e l'anno prossimo dovrà affrontare quella all'altro occhio se vuole sperare in un ulteriore rinnovo. Siamo arrivati a Bergamo il 19 pomeriggio, rientrando da una piccola vacanza in Baviera, sulle tracce delle locations dei vari film di Sissi (Castello di Possenhofen, lago di Starnberg e vera casa natale dell'imperatrice a Monaco), del film "tutti insieme appassionatamente" (Mi mancava la facciata e il cancello della villa Von Trapp dove Maria arriva cantando "I have confidence"). Ho scoperto che attualmente quell'edificio ospita un accademia musicale e si trova a poco più di un chilometro  dal castello di Hellbronn dove c'è il gazebo della canzone 16 going on 17. Vicino a Monaco si trovano anche la vera città di Kalthenthal e il Castello di Niedereichbach che è il luogo che è stato utilizzato per girare le scene del convento nella serie Un ciclone in convento, che ora ha terminato definitivamente le riprese. La vera città di Kalthenthal si chiama Landshut e i due locali dove il sindaco andava a mangiare sono un ristorante albergo a Benediktbeuern e un ristorante all'interno dello Schlachthof a Monaco, dove fanno concerti e manifestazioni teatrali.  L'ufficio della madre generale si trova invece al terzo piano della Litheraturhaus, sempre a Monaco. Un giorno ho anche visitato il campo di Concentramento di  Dacahu e ho visto le poche baracche che restano e i segni di dove erano collocate quelle demolite. Non ho potuto visitare il crematorio perchè era chiuso per manutenzione ma ho visitato i diversi luoghi di culto, cristiani ebrei e ortodossi, che sono stati costruiti nella parte più lontana dall'ingresso del campo. C'era un esposizione che faceva vedere molte foto dell'epoca e qualche video ed erano aperte alcune celle del distretto penale del campo, dove venivano rinchiusi i prigionieri che commettevano qualche reato e venivano torturati; in un altro settore sono stati rinchiusi anche gli ufficiali che si ribellavano agli ordini disumani che dovevano eseguire.   Per tornare verso Bergamo siamo passati dalle montagne prendendo l'autostrada fino a Garmisch e poi scendendo da St Moritz. E' stato un viaggio molto lungo ma paesaggisticamente molto bello. Ancora grazie a mio padre che ha guidato per tutto il tragitto.