Circa un anno fa il mio principale desiderio era che quel telefonino squillasse e che comparisse il nome "A.....a".Durante quest'anno mi sono accadute tantissime cose belle, ho fatto viaggi, conosciuto persone, portato a termine progetti importanti; quel telefono ha squillato centinaia o migliaia di volte, ma quel nome memorizzato in rubrica non è mai comparso. Devo anche essere onesto dicendo che da aprile in poi non ho più dato importanza al fatto che lei non mi avesse più cercato, anzi ci scherzavo sopra con gli amici facendo finta di tanto in tanto che lei mi chiamasse, ed io puntualmente dicevo al telefono "Dai ale, non sò più come dirtelo, fattene una ragione, la nostra storia è finita da un pezzo, non mi cercare più..." e giù risate.Poi sabato scorso una serie di eventi che hanno riportato a galla pensieri ed emozioni che pensavo di aver sepolto per sempre da qualche parte dentro di me....ma evidentemente non erano stati sepolti troppo in profondità!!A pranzo al ristorante c'erano i suoi, e tutti i suoi nonni: saluti, baci abbracci, come stai e cosa fai, due chiacchiere con sua madre (ma a casa nuova ci vai a vivere da solo ?? e con chi ci devo andare..??..), gli auguri di Natale, e di Ale su cosa fa e come stà nessuna parola, ne domande da parte mia, ne informazioni da parte sua. Mi ha fatto comunque piacere rivederli, ci sono affezionato, era come se li avesse visti per l'ultima volta il giorno prima e non fosse passato un anno intero.Poi la sera sono sceso per lavorare, sono rimasto giusto un'oretta poichè c'era pochissima gente, e sono risalito per vedermi la partita. Chiamo Massimiliano per fare due chiacchiere e sento la musichetta dell'altro telefono...guardo chi è e..sorpresa..era lei, Ale, dopo circa un anno e due mesi...Sorpresa, stupore, che cosa vuole questa...Finalmente mi aveva chiamato, quindi piccola rivincita, ma nello stesso medesimo istante creava confusione nel delicato equilibrio che durante questi mesi avevo costruito e con il quale stavo convivendo giorno dopo giorno.Ho risposto dicendole che l'avrei richiamata poco dopo, e così ho fatto.Abbiamo chiacchierato di tutto e di niente, ma ne io ne lei abbiamo chiesto o detto il motivo della chiamata.Pensavo di rimanere indifferente...durante la chiamata a volte mi sono trovato senza fiato neanche per dire solo un si o un no...Siamo rimasti che dovrei richiamarla per andare a vedere Alvy e prendere i biscotti di Natale. Ho pensato moltissimo a cosa fare, la conclusione che ne ho tratto è che non esiste una cosa giusta o sbagliata da fare, ma fare soltanto ciò che desidero. Desidero vedere Alvy e vedere in faccia lei, non so se per farmi del male o solo per scacciare qualche fantasma che di tanto in tanto potrebbe presentarsi. Speravo che questo sarebbe stato un bellissimo Natale senza alcun pensiero al passato... Vedremo che Natale sarà!!!
A.....a
Circa un anno fa il mio principale desiderio era che quel telefonino squillasse e che comparisse il nome "A.....a".Durante quest'anno mi sono accadute tantissime cose belle, ho fatto viaggi, conosciuto persone, portato a termine progetti importanti; quel telefono ha squillato centinaia o migliaia di volte, ma quel nome memorizzato in rubrica non è mai comparso. Devo anche essere onesto dicendo che da aprile in poi non ho più dato importanza al fatto che lei non mi avesse più cercato, anzi ci scherzavo sopra con gli amici facendo finta di tanto in tanto che lei mi chiamasse, ed io puntualmente dicevo al telefono "Dai ale, non sò più come dirtelo, fattene una ragione, la nostra storia è finita da un pezzo, non mi cercare più..." e giù risate.Poi sabato scorso una serie di eventi che hanno riportato a galla pensieri ed emozioni che pensavo di aver sepolto per sempre da qualche parte dentro di me....ma evidentemente non erano stati sepolti troppo in profondità!!A pranzo al ristorante c'erano i suoi, e tutti i suoi nonni: saluti, baci abbracci, come stai e cosa fai, due chiacchiere con sua madre (ma a casa nuova ci vai a vivere da solo ?? e con chi ci devo andare..??..), gli auguri di Natale, e di Ale su cosa fa e come stà nessuna parola, ne domande da parte mia, ne informazioni da parte sua. Mi ha fatto comunque piacere rivederli, ci sono affezionato, era come se li avesse visti per l'ultima volta il giorno prima e non fosse passato un anno intero.Poi la sera sono sceso per lavorare, sono rimasto giusto un'oretta poichè c'era pochissima gente, e sono risalito per vedermi la partita. Chiamo Massimiliano per fare due chiacchiere e sento la musichetta dell'altro telefono...guardo chi è e..sorpresa..era lei, Ale, dopo circa un anno e due mesi...Sorpresa, stupore, che cosa vuole questa...Finalmente mi aveva chiamato, quindi piccola rivincita, ma nello stesso medesimo istante creava confusione nel delicato equilibrio che durante questi mesi avevo costruito e con il quale stavo convivendo giorno dopo giorno.Ho risposto dicendole che l'avrei richiamata poco dopo, e così ho fatto.Abbiamo chiacchierato di tutto e di niente, ma ne io ne lei abbiamo chiesto o detto il motivo della chiamata.Pensavo di rimanere indifferente...durante la chiamata a volte mi sono trovato senza fiato neanche per dire solo un si o un no...Siamo rimasti che dovrei richiamarla per andare a vedere Alvy e prendere i biscotti di Natale. Ho pensato moltissimo a cosa fare, la conclusione che ne ho tratto è che non esiste una cosa giusta o sbagliata da fare, ma fare soltanto ciò che desidero. Desidero vedere Alvy e vedere in faccia lei, non so se per farmi del male o solo per scacciare qualche fantasma che di tanto in tanto potrebbe presentarsi. Speravo che questo sarebbe stato un bellissimo Natale senza alcun pensiero al passato... Vedremo che Natale sarà!!!