I feel Blue...

Il mio essere cinefila -3-


Mine Vaganti
Trama: Tommaso Cantone risiede a Roma da diverso tempo, dove ha avuto modo di crearsi una sua indipendenza e vive alla luce del sole la propria omosessualità. Dopo parecchio tempo fa ritorno nella sua terra natale, il Salento, dove viene a confrontarsi con i borghesi genitori e una società bigotta. I Cantone sono una famiglia numerosa e bizzarra, nota a Lecce come proprietari di un grande pastificio industriale. Tommaso dovrà fronteggiare la soffocante madre Stefania, con il padre, Vincenzo, deluso dalle scelte di vita del figlio, con la sorella Elena, che aspira ad una vita migliore rispetto a quella di casalinga, e con il fratello maggiore Antonio, che il padre vorrebbe venisse affiancato da Tommaso nella gestione del pastificio. Del numeroso clan dei Cantone fanno parte anche l'eccentrica zia Luciana e la nonna, imprigionata nel ricordo di un amore perduto, ma con una sua dolente e comprensiva saggezza. Tra segreti, liti e colpi di scena, il soggiorno in famiglia di Tommaso si protrarrà più del previsto. Infatti Antonio (che era l'unico in famiglia che sapesse dell'omosessualità di Tommaso), rivela alla famiglia la propria omosessualità prima del fratellino e viene cacciato di casa. Tocca così a Tommaso, rimasto unico "maschio" in famiglia, gestire il pastificio e la nuova linea imprenditoriale, insieme ad Alba Brunetti, la figlia di Brunetti, il socio del padre.Commento: visto per caso... Pensando fosse il classico film strappalacrime... Attirata dal cast famoso mi metto a guardarlo e scopro che affronta l'ottusità dell'Italia meridionale con la modernità e le decisioni dei ragazzi di oggi. Parla del problema in tono spiritoso ed emotivo. Il pilastro di tutto è il personaggio della nonna.Voto: 8