" [...] «Un giorno Zeus volendo castigare l'uomo senza distruggerlo lo tagliò in due. Poi, per curare l'antica ferita, inviò Amore fra gli dèi, l'amico degli uomini, il medico, colui che riconduce all'antica condizione. Cercando di fare uno ciò che è due, Amore tenta di medicare l'umana natura.»«Vedi, Federico, essendo una metà troveremo la felicità incontrando l'altra e diventando una cosa sola. Platone non sarà mica un coglione. Non sei d'accordo con questo?»«Certo che sono d'accordo. Ma l'altra metà da trovare non è una donna.»«Come non è una donna? Vuoi dire che troverò la mia felicità con un uomo?»«Si, alto e muscoloso! Sei contento? L'altra metà da trovare non è una donna: sei sempre tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora, poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la proprio vita. Però bisogna prima averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta. Quando guardi un quadro, può anche piacerti un particolare, ma è l'insieme che ti emoziona.» [...] "Tratto da "Un posto nel mondo" di Fabio Volo Penso ci sia tanta gente che non ha trovato la propria metà... probabilmente anch'io sono incluso... il fatto di non riuscire a capirlo ancora, mi porta a pensarla così.Quello che io ho sempre cercato è la mia metà intesa come donna, come dolce metà con cui condividere fantastici momenti... ma a volte la mancanza (presumo) di totalità, di non sapere esattamente ciò che si vuole, unitamente alla paura verso il cambiamento "imposto", provoca incertezze tali da far concludere un'eventuale vicenda con un nulla di fatto se va bene o con un casino da risolvere se va male... in qualsiasi caso, assorto a pensare con le mani sul volto e "invocando" in silenzio un posto nel cuore di qualcuno...
Totalità
" [...] «Un giorno Zeus volendo castigare l'uomo senza distruggerlo lo tagliò in due. Poi, per curare l'antica ferita, inviò Amore fra gli dèi, l'amico degli uomini, il medico, colui che riconduce all'antica condizione. Cercando di fare uno ciò che è due, Amore tenta di medicare l'umana natura.»«Vedi, Federico, essendo una metà troveremo la felicità incontrando l'altra e diventando una cosa sola. Platone non sarà mica un coglione. Non sei d'accordo con questo?»«Certo che sono d'accordo. Ma l'altra metà da trovare non è una donna.»«Come non è una donna? Vuoi dire che troverò la mia felicità con un uomo?»«Si, alto e muscoloso! Sei contento? L'altra metà da trovare non è una donna: sei sempre tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora, poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la proprio vita. Però bisogna prima averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta. Quando guardi un quadro, può anche piacerti un particolare, ma è l'insieme che ti emoziona.» [...] "Tratto da "Un posto nel mondo" di Fabio Volo Penso ci sia tanta gente che non ha trovato la propria metà... probabilmente anch'io sono incluso... il fatto di non riuscire a capirlo ancora, mi porta a pensarla così.Quello che io ho sempre cercato è la mia metà intesa come donna, come dolce metà con cui condividere fantastici momenti... ma a volte la mancanza (presumo) di totalità, di non sapere esattamente ciò che si vuole, unitamente alla paura verso il cambiamento "imposto", provoca incertezze tali da far concludere un'eventuale vicenda con un nulla di fatto se va bene o con un casino da risolvere se va male... in qualsiasi caso, assorto a pensare con le mani sul volto e "invocando" in silenzio un posto nel cuore di qualcuno...