il blog di alexandra

Padoa Schioppa in Senato...quando parlar male degli assenti si può!


"Anche se non ci fossero i riscontri che ci sono; tra la parola di un Comandante Generale della Guardia di Finanza,  quindi di un Soldato, e quella di un vice ministro riciclato, io crederei sempre alla prima!" [Ignazio La Russa]E' per uomini e dichiarazioni come queste che sono sempre più sicura di essere di AN. Ieri in senato si è svolto il dibattito a dir poco scandaloso sul caso Visco-GdF; ad intervenire in Parlamento il ministro dell'economia Vincenzo Padoa Schioppa e non il presidente del Consiglio impegnato non so dove....nel corso del dibattito il ministro ha ripetutamente offeso il Generale Speciale, assente e per tanto impossibilitato nella difesa, parlando di “Mancanza di riservatezza molto grave, assenza di una comunicazione serena, di trasparenza, di lealtà. Con Speciale sono venute meno le regole etiche e deontologiche.. Con lui le Fiamme gialle erano diventate un corpo separato.. Ha gestito in chiave personalistica il Corpo.. ha dato promozioni ed encomi solo agli amici, compreso il suo aiutante di campo.. ha assunto comportamenti di dubbia lealtà nei confronti dell’autorità politica stringendo rapporti con la magistratura e gli organi di stampa… si è dimostrato inadeguato nella scelta dei collaboratori; non ha vigilato sulle indiscrezioni pubblicate dai giornali; ha promosso ufficiali inadeguati all’incarico”. insomma una persona infima, indegna di rispetto e incapace di rivestire ruoli in alta amministrazione...calma calma...quello stasso Generale a cui è stato offerto un posto alla corte dei conti? allora c'è qualcosa che non quadra. O il generale non è così male e la difesa di Visco prevede, come da prassi del centro-sinistra, l'offesa anche personale dell'avversario; oppure la corte dei Conti non è considerata da parte di questo governo un organo di alta amministrazione bensì una discarica che si deve accontentare degli scarti...in entrambi i casi la situazione resta grava. Tanto più che durante la votazione degli ordini del giorno la mozione dell'Unione è stata approvata mentre quella della Cdl che esprimeva solidarietà al Generale e ammirazione per la GdF no: se ne deduce che il nostro Parlamento non prova ammirazione e stima per il corpo ausuliare delle Fiamme Gialle?!Per fortuna il generale Speciale non si è lasciato intimorire nè tanto meno si è venduto: "Io sono, sono stato e continuo ad essere un soldato. Il governo legittimo ha adottato nei miei confronti un provvedimento che io accetto, rettificando la posizione, mettendomi sull'attenti e dicendo semplicemente: obbedisco[...] Non c'era il minimo dubbio che io avrei accettato (qualche giornale lo ha chiamato baratto) io dico semplicemente un contentino. Voglio uscire con il mio onore militare, che ho sempre difeso, a schiena dritta e senza macchia come sono sempre stato''.Mamma mia quanto amo la mia Patria!