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House Music
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Messaggio N° 18
 27-06-2005 
 

Il Talento

Il talento ,secondo me , fa parte di ognuno di noi.

Tutti gli esseri umani nascono con due braccia , due mani , occhi,naso,bocca ,etc. e anche talento.

La cosa che non tutti riescono a fare ,prima che la propria vita sia completa con la morte, e' di capire per cosa abbiamo talento.

La mia teoria e' che ogni persona nasce con uno scopo. Il difficile e' scoprire il propio scopo. Questa difficolta' e' causa di insoddisfazione che rende la vita

" mal visssuta".

Infatti ,secondo me ,il segreto della felicita' e' riuscire a vivere la propria vita compiendo il propio destino.

Lascio alle mie spalle questa piccola introduzione che , non e' propio il mio mestiere fare il filosofo.

Nella musica (di questo parlo nel blog) il talento e' importante, ma fino ad un certo punto.

Credo che attualmente ci siano artisti ,dj con poco talento ma con tanta fortuna.

Il problema e' che nellla musica c'e' poca gente che ha talento , e la maggior parte degli artisti , sono bravi nulla a dire, ma con poco talento.

Facciamo per esempio che un artista con talento sia bravo 100 , un artista senza talento non superera' mai gli 80.

Sono tutti bravi, ma quando arriva il talentuoso ........ e' tutta un' altra poesia amici.

Non faro' nomi perche' non e' mia intenzione giudicare con questo post.

Solo un esempio basato su un nome ; Valentino Rossi e' nato per guidare e correre in moto e si vede.

Infatti se si riesce a fare la cosa per qui si ha talento ,allora si ottengono risultati eccezionali.

Raramente ci si accorge da soli di essere pieni di talento per la cosa che facciamo, lo scopriamo quando sono gli altri a dircelo.

Io personalmente non lo so se sono nato con il talento per la musica, se venisse a dirmelo "Musse t" o i "Daft punk" beh' allora gli crederei, in quanto li ritengo artisti con molto talento e genialita'.

Il trucco penso sia quello di "provare" a fare tante cose ( sport,arti,mestieri) di modo che prima o dopo troviamo la nostra strada.

Non importa per cosa siamo portati, importa che lo facciamo con talento.

I genitori dovrebbero tenere d'occhio i propri figli e capire, prima che prendano la loro strada, per cosa hanno talento.

Il peccato piu' grande che si puo' fare nella propria vita e' quello di essere un talento sprecato.

Pace.



 
  Inviato da alexfain @ 13:26 COMMENTI: 1

Messaggio N° 17
 08-06-2005 
 

SEX ON MONDAY Hold me down (Oxyd)

Finalmente e' in uscita il mio nuovo disco.

Nome artista: Sex on Monday

Titolo: Hold me Down

Label: Oxyd (It)

E' un pezzo in stile French house con un sample vocale che dice "hold me down" vocoderizzato ( e' la mia voce).

E' stato fatto un anno fa giusto , in ottobre 2004 la Oxyd ha stampato una 50 ina di vinili promo per testare il pezzo, poi a distanza di 8 mesi l'uscita ufficiale.

Il vinile contiene 2 versioni: l'original e nel lato B il rmx di Gabro&libe molto piu' indirizzato alla club culture.

Il pezzo e' stato licenziato per l'inghilterra e scandinavia alla Manifesto universal music che, ha fatto una versione cantata . In italia ho paura che si sentira' solo come Import , comunque una versione vocal che lo rende quasi Pop. Molto radiofonica.

Verranno fatti dei rmx molto importanti della vocal mix tra qui Coburn e Axwell.

Non lo so se diventera' una hit , pero' le potenzialita' ci sono.

Per finire lascio alcuni feedback tra i piu' importanti dj's mondiali che stanno supportando il disco:

MYLO "i've just listened to the track and i really like it “

MOUSSE T "Like it, pretty cool"

TOM NEVILLE "I think the track is fairly strong"

MICHAEL GRAY "Sounds like a big club tune to me"

COL HAMILTON "Sounds wicked mate, i like......bassline alert, these guys french  :)"

DAVE DRESDEN "holy shit!!! that is a party rockin' big tune!!"

LEE CABRERA “I think the record is amazing.. of course they are all sounding stringy at the moment, but it has tons of feeling...it needs a really sexxy hook and vibe to it for sure... simple top-line, simple scat and verse.... i think its amazing”

JONATHAN ULYSSES “I got the download and the cd...for sure its gonna rock the terrace on sunday”

STEVE SMART (Kiss 100) “Love the Gabro & Libe Remix. N.3  in my chart”

TROPHY TWINS “yeah weve been playin sex on monday off the maimi sampler for a while to
good reactions!!!”

OLIVER LANG “Big tune !”

MARC HUGHES “Yeah really like the Gabro & Libe remix....Sounded great at Homelands...Big crowd reactions!!!Another big release from Oxyd!!Full support!!!”



 
  Inviato da alexfain @ 21:23 COMMENTI: 2

Messaggio N° 16
 26-03-2005 
 

Discografici birichini!

 

Giorni fa ero a cena con due amici colleghi, e si parlava dei discografici.

Il tutto e’ partito dal fatto che il mio collega ci raccontava che ha una causa aperta con l’etichetta perche’ non ha ricevuto i contratti e il disco e’ stato stampato.

In piu’ la stessa etichetta ha una causa aperta con un altro producer per via che non ha mai ricevuto i soldi delle royalties.

 

La burocrazia che sta dietro ad un disco , e’ un labirinto.

I contratti discografici sono una torre di babele.

Ogni volta che ne ricevo uno mi ci vuole una settimana per tradurlo, e non sono mai sicuro se alla fine l’ho interpretato bene.

 

I discografici ci mangiano su queste cose.

Il fatto e’ che non saprai mai effettivamente quanto ha venduto un disco e  dove e’ stato venduto. La siae ti manda i rendiconti , ma la label ha sempre delle scuse per dirti che hai venduto copie in meno. Si giustifica dicendo :” Reso merce e copie promozionali”.

 

Il bello e’ che ci guadagnano piu’ dai dischi che vendono 1000 copie che da quelli che ne fanno 40000.

 

Come?

Semplice, sono di piu’ i dischi che vendono 1000 copie che quelli che vendono 40000.

Un esempio , metti che la label “x” stampi all’anno 10 dischi , 9 vendono 1000 copie,  uno ne fa 8000. Quello da 8000 gli fa guadagnare di piu’, ma non puo’ dire ai produttori :” ho 5000 copie invendute!”. Al massimo 1000 .  Morale , deve pagare le royalties .

Sui 9 dischi che hanno venduto 1000 ,  non paga un cazzo ai produttori e si tiene i guadagni per lui. Dice “ 400 copie di promo, 200 resi , 400 copie vendute,  a te non viene un cazzo perche’ dal tuo guadagno ti toglie le spese.

Quindi fate 1000 x 9 =9000 copie .  Su queste 9000 copie il discografico ci guadagna.

Per fortuna ci sono anche labels che ti rendicontano anche le 300 copie e te le pagano, ma la maggior parte delle labels piccole no.

In piu’ le etichette sono obbligate per contratto a mandare i rendiconti dopo 90 gg dalle date 31/12 e 30/6 . Ci sono delle labels che non mandano un cazzo e  in teoria il contratto non vale piu, e tu diventi di nuovo il padrone del master ceduto alla label. Quindi lo puoi stampare con qualche altra etichetta. In pratica non arrivi a questi finali, lasci stare e rompi le balle alla label fin quando non ti mandano i soldi.

 

Se avete intenzione di fare un contratto con una labels straniera il discorso si complica di piu’.

Lingua straniera e leggi straniere.

Pensate che gia’ le labels italiane fanno fatica a prendere i soldi dall’estero quando vendono una licenza.  Immaginiamoci noi producers. Consiglio di lasciar perdere questa strada se non sapete l’inglese come l’italiano e non avete un avvocato coi controcazzi.

 

Tornando alla cena tra producers,  alla fine del discorso , ci dicevamo, “ tizio ha comprato il Porche , caio ha la Bmw x 5 “ e ci domandavamo come cazzo fanno a comprare macchine da 90.000 euro. 

Risposta,  le comprano con i soldi che non danno a noi poveri producers.

 

 

Ciao ciao

 



 
  Inviato da alexfain @ 10:02 COMMENTI: 1

Messaggio N° 15
 03-03-2005 
 

Post N° 15

Tecnica scratch

 

Nel 90 era di moda la tecnica dello scratch, che detto in 2 parole e’ l’effetto sonoro che viene provocato muovendo il vinile, nel giradischi , in avanti e in dietro.

 

Personalmente nel 90 quando vidi i primi dj che facevano scratch ne rimasi affascinato.

Mi dissi “ anche io voglio farlo” .

Con impegno e dedizione , imparai a screcciare ad un buon livello visto che nel 92 arrivai in finale ai campionati italiani DMC ( dove vince chi tra le tante acrobazie sui piatti , screccia meglio).

In Italia il piu’ famoso screcciatore rimane Giorgio Prezioso, ma ai miei tempi oltre a lui c’erano, Francesco Zappala’ , Lory D, lo scomparso Mauro Tannino e ancora lo scomparso Cesare Tripodo e molti altri.

In quegli anni eravamo una ventina a saper screcciare come si deve, oggi per fortuna sono molti di piu’ i dj che sanno screcciare.

Ancora pochi pero’.

Solo una cosa veloce, lo scratch si divide in 2 tecniche: lo scratch classico e i transformer che non sono altro che gli scratch fatti mediante l’uso del fader o di un interruttore .

Ad una demo della Numark , ho provato i lettori cd nuovi , quelli con il vinile che comanda l’avanzamento del cd. In pratica e’ come screcciare su un disco in vinile , perche’ fisicamente tocchi un vinile. Il vantaggio e’ che non salta mai la puntina.

Lo scratch non e’ molto in voga nei dj set, perche’ i dj mettono i dischi e basta, e non fanno piu’ i giochetti per impressionare la pista. Oggi come oggi non frega piu’ a nessuno se screcci o no.  Anzi se sei troppo bravo a farlo , la pista non si volta nemmeno a guardarti perche’ pensa che sia il disco che fa cosi.

Se screcci e sei una chiavica allora si girano, ma per mandarti a cagare hihihi.

Lo scratch e’ bello se usato durante una gara o una dimostrazione, ma durante un dj set, ormai non lo fa piu’ nessuno.

La cosa che mi dispiace e’ che nelle garette per dj dilettanti non c’e’ nessuno che sappia screcciare . Tutti pensano a mixare e basta. Pensare che una screcciata figa durante una gara potrebbe farli vincere dei punti in piu’.

Io ad esempio gli scratch li ho usati in qualche disco che ho fatto, ma nelle serate raramente.

Come iparare questa tecnica?

Io ho imparato ascoltando gli scratch e cercando di capire che movimento stava facendo il dj.

Un metodo e’ farsi insegnare da qualcuno che lo sa fare ….. ma va?!

Un metodo e’ guardare dei video delle gare DMC e con il rallentatore guardare e capire.

Che dire……

Speriamo torni di moda, cosi’ sono preparato hihi.

 

 

 



 
  Inviato da alexfain @ 20:16 COMMENTI: 2

Messaggio N° 14
 24-02-2005 
 

Post N° 14

Poche idee e tanta confusione

 

Ho avuto il piacere, la curiosita’ e il divertimento di bazzicare nei siti di computer music .

Ho letto i forum e ho anche partecipato con entusiasmo agli argomenti.

Morale: devo dire che secondo me , c’e’ molta confusione e pochi geni . Non che io mi ritenga un genio, ma sicuramente sono sempre riuscito a fare musica mettendoci idee originali , i fatti lo dimostrano.

Ho avuto modo di sentire demo di ragazzi che “ci provano” e devo dire che ora capisco perche’ siamo in pochi in italia a farci apprezzare in Inghilterra dai big.

Ci sono centinaia di ragazzi che sono informatissimi di strumentazioni, novita’ e trucchi vari,ma  di idee …….. beh ‘ poche.

Infatti leggendo i post nei forum, ti viene da dire “ cazzo che pezzi faranno questi qua , visto che ne sanno quasi piu’ di me” poi vai a sentire cosa producono e scopri che i brani sono anonimi, non identificati, datati e con poca originalita’.

Allora, una volta per tutte, per fare un disco come si deve, ai giorni attuali, cioe’ febbraio 2005 il genere piu’ venduto e’ la house.

Tutti i derivati della house .

Lasciate perdere tecno e roba maranza alla Prezioso che non la stampa piu’ nessuno. La Spy records della Time ad esempio, era l’etichetta maranza per eccellenza , ora stampano house commerciale .

Gli artisti che facevano maranza ora sono la che si girano i pollici.

Quindi fate house e avrete qualche possibilita’ di fare dischi.

La situazione attuale discografica e’ la seguente.

Un singlolo dance, vende dalle 200 alle 1000 copie , anche se viene passato da Albertino nel Dj time.

Allora perche’ si fanno i dischi?

Per pigliare la licenza estera.

Tutti i discografici stampano sapendo gia’ che faranno solo 400 copie di singolo, ma sperano di vendere il disco a qualche etichetta estera e pigliarsi 3/4000 euro di licenza.

Poi l’obbiettivo numero 2 e’ vendere il disco a qualche compilation da 40000 copie, in Italia ne sono rimaste 2 o 3 che fanno quei numeri, il resto fanno 2000 o 4000 copie.

Quindi pochi sogni di arricchirsi coi dischi . Fateli per il gusto di farli ed e’ gia’ qualcosa.

 

 



 
  Inviato da alexfain @ 20:00 COMMENTI: 2


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