Creato da: alexfain il 06/11/2004

House Music
  Dietro le quinte delle produzioni dance direttamente da www.alexfain.it

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Messaggio N° 8
 09-12-2004 
 

Post N° 8

Idee che non arrivano

 

Ogni musicista o artista ha i periodi neri .

Sei davanti al computer con Cubase che ti guarda con un espressione che dice “ adesso crea! “

Vuoto totale.

Per i musicisti questi momenti sono di una depressione bastarda che fa paura!

A me capita ogni 2/3 mesi. Normalmente mi succede una settimana dopo che ho stampato un disco .  Se ci si pensa il cervello si e’ svuotato perche’ hai creato fino ad una settimana prima. L’artista pero’ vorrebbe avere il cervello sempre zeppo di idee e in certi momenti di vuoto ci si deprime.

Come avviene la cosa?

Facile, hai buttato giu’ una ritmica e cerchi un giro di basso o una frase musicale e stai li ore a suonare e non viene fuori nulla. Allora accendi il giradischi e ascolti vinili vecchi da campionare…..nulla che ti ispiri…

Normalmente quando stai facendo un pezzo le idee arrivano di botta e il cuore del pezzo lo crei in un ora , il resto lo fai in 3 giorni. L’idea arriva come un fiume in piena .

Che si fa in questi casi? Si dice ..” ma vaffanculo” e si spegne tutto e per una settimana si fa altro.

Normalmente dopo un periodo arido arriva il periodo fertile. Infatti a me capita che se non ho idee per delle settimane so che quando torno in studio sono un idea vivente.

 

Buone idee a tutti



 
  Inviato da alexfain @ 20:27 COMMENTI: 1

Messaggio N° 7
 22-11-2004 
 

Post N° 7

House music

Leggetevi l'articolo in questo link

 http://www.deagostini.it/dea/notizie/house-music.html 

Qua capite cosa vuol dire house music

Alex Fain



 
  Inviato da alexfain @ 21:47 COMMENTI: 7

Messaggio N° 6
 13-11-2004 
 

Post N° 6

Musica rubata


 


La maggior parte dei dischi del panorama dance contengono un “campionamento” da un disco di altri artisti.


Il “campionamento “ in gergo si chiama “Sample” .


Immaginate un meccanico d’auto che va in un campo di recupero di vecchie auto , qui raccoglie dei pezzi di vecchie macchine ( parafanghi, cerchi, gomme,portiere) e ne crea una tutta nuova come piace a lui.


Nella dance delle volte succede la stessa cosa. Prendiamo dai dischi vecchi delle parti che ci interessano e ne creiamo dei nuovi inediti.


Un esempio : il disco di Spiller “ groove jet” , la chitarrina non l’ha fatta proprio lui, l’ha campionata da un disco vecchio. Poi lui ha messo tutto il contorno e la voce .Ne e’  uscita una hit da 600.000 copie!!


 La musica e’ un eterno evolversi di essa .Il campionamento favorisce l’evoluzione di nuovi stili e generi. Una grande forma d’arte. Saper campionare vuol dire trarre il meglio da dischi che sono morti e farli rivivere. Centinaia di dischi house hanno venduto migliaia di copie.Usando campioni di dischi che avevano venduto un migliaio di copie. Gli autori originali hanno guadagnato di piu’ con il disco rifatto che con quello originale. Far diventare una hit un disco che non ha avuto successo 20/30 anni prima , devi vederla lunga e avere una sensibilita’ musicale sopra la norma. Nel senso che non e’ facile capire cosa puo’ funzionare oggi . Devi intuire che quella parte di disco vecchio ora potrebbe essere attuale.


Children di Robert Miles vendette 8.000.000 di copie!! Il giro di chitarra era campionato da un pezzo New Age che vendette pochissimo.Era su una compilation New Age che si trovava in edicola.


E’ legale?


Si !


Quando un produttore campiona un disco, chiede i permessi all’artista “derubato” , il permesso si chiama “ liberatoria” . Il permesso viene concordato in questo modo. L’artista “derubato” avra’ una percentuale dal disco in questione. 


Capita in molti casi che pero’ il permesso non viene dato e il disco non pottra’ mai uscire ufficialmente, allora diventa un “Bootleg “ ( copia pirata).


Io nel 2002 campionai “Girls on film” dei Duran Duran , il disco ebbe molto successo in Uk, passava in molti programmi House e molte etichette volevano distribuirlo in tutto il mondo . Quando e’ arrivato  il momento di chiedere ai Duran i permessi , si sono complicate le cose.


Girls on film e’ stato firmato da 5 persone. Per la liberatoria tutti e 5 i Duran dovevano dire “si” .


4 dissero si ,1 disse no.  Il disco non usci piu’ in via ufficiale. Un peccato perche’ era una hit annunciata.


Il trucco sta nel essere furbi ad usare il campione.  Campionare sempre dischi firmati da poche persone ( troppe teste a decidere ), campionare dischi vecchi che non hanno avuto molto successo , evitare di campionare la voce dell’artista ma solo un giro di strumenti. Campionate la strofa, il ponte, la fine , la pausa, l’inizio. Difficilmente il ritornello.


Camuffate il sample con degli effetti o fatelo a pezzi e ricomponetelo a vostro piacere.


I Daft Punk hanno sempre campionato , ma sono cosi’ geniali che camuffano il sample talmente bene che manco il padrone del campione lo riconosce.


Gli U2 ad esempio sono stati campionati 1000 volte . Hanno sempre dato i permessi . Loro sono dei “signori artisti”, talmente artisti che lasciano fare per sentire come un dj reinterpreta una loro creazione. Gente questa e’ arte.


 


 



 
  Inviato da alexfain @ 09:42 COMMENTI: 0

Messaggio N° 5
 09-11-2004 
 

Post N° 5

Compressione alla Daft punk


 


Per anni nel mondo dance ci si faceva la domanda :” come cazzo fanno i daft punk a comprimere il suono in quella maniera?”.


Nel senso il loro stile e’ caratterizzato dal fatto che quando parte la cassa succede un effetto di abbassamento di volume del resto dei suoni e la cassa restava bella presente . Il volume degli strumenti fa un effetto “su e giu’” a tempo in levare. Mi spiego meglio. Quando la cassa batte il volume del sample ( ad esempio) scende , quando la cassa non batte ( nel levare) il sample sale di volume. Questo effetto, che e’ andato di moda, e ancor oggi in molti dischi si usa , e’ chiamato compressore.


Vi svelo un trucchetto che se fatto pari pari vi risolve molti problemi.


Premetto che il compressore usato in questo modo ,va fuori dai canoni normali . La compressione e’ anomala. Normalmente il compressore serve a trattenere il volume di qualcosa. In questo caso ne provoca un miracolo .


Come si fa?   Cosi’.


 


Prendete il vostro sequencer preferito e caricate un suono di cassa ( bass drum)  mettetelo in 4 per la lunghezza di 8 battute, poi  su un'altra traccia suonate con uno string una nota lunga almeno 8 battute . Un  do per esempio. Non importa che nota ,basta che sia lunga . Dooooooooooooooo (per capirci) . Bene ora nel nostro mixer del sequencer, assegnamo al canale 1 (bass drum) e al canale 2 ( string) in un uscita sottogruppo ( in qubase si chiama Grp1) Cioe’ cassa e string devono uscire entrambi su un canale ausiliario del mixer. Per chi non ha ancora capito, alzando o abbassando il volume del sottogruppo si comanda contemporaneamente sia il bass drum che lo string. Huf ..che fatica!!  Ora si assegna al canale sottogruppo un compressore come ” insert”. Io uso sempre il “Waves c1 compressor” , di facile uso e molto efficace.Mettete questi parametri : threshold –11 / ratio – 5.00:1/ attack 1.82 / release 50 .


Gli altri parametri non toccateli. La curva di compressione creata dovrebbe essere una linea obliqua  vesro l’alto da sx a dx con una gobba evidente alla fine . Vi allego la foto se si riesce a vedere.


Fatto questo se fate play nel sequencer noterete che quando la cassa batte ,lo string si abbassa di volume. Attenzione  ora . La cassa essendo compressa perde di grossezza e basse frequenze , quindi non fa piu’ “ BOM” ma “POC” e in piu’ perde la coda.


Caricate in una nuova traccia un’ altra cassa con suono diverso dal primo. Campionate quella di Junior Jack “DA Hype” alla fine del brano si riesce a prenderla pulita. Quella bass drum spinge da paura. Caricata nel sequencer  mettetela in 4 come la prima ( non fatela uscire dal sottogruppo ma fatela uscire nel master del mixer), di modo da sovrapporsi con la prima. Questa serve per avere un battito presente , infatti non passando per il compressore mantiene la sua dinamica . In questo modo avete l’effetto daft punk desiderato . Suono che va “su e giu” e cassa che spinge.


Questo effetto lo potete applicare come volete. Se volete far andare” Su e giu” un sample o una chitarra o qualsiasi altra cosa , basta che ,  una volta caricato il suono ,lo facciate passare per il compressore al posto dello string  .L’unico parametro che potete modificare a vostro piacere e il threshold , fate delle prove fino a soddisfazione raggiunta.


Voci e basso non comprimeteli nel sottogruppo col resto , perche’ devono restare puliti e belli fuori.


E pensate che quei bravi ragazzi dei Daft Punk il pezzo “Alive “  lo hanno fatto con un PC e una tastiera del cazzo. Questo succede quando il genio sfrutta al massimo le propie strumentazioni.


La limitazione data delle vostre macchine e’ un grosso stimolo per la creativita’


 Ma questa e’ gia’ un’altra storia.


 


Spero di esser stato chiaro.


Alex Fain



 
  Inviato da alexfain @ 20:09 COMMENTI: 0

Messaggio N° 4
 08-11-2004 
 

Post N° 4

Provini discografici

 


Ogni disco prima di essere tale e’ stato un provino.


Nel mondo dance succede cosi’:


Il team di produzione decide che il pezzo e’ terminato e pronto da proporre alla casa discografica.


Un tempo si spediva la mitica cassettina alla label e si attendeva 15 gg per la risposta.


Ora e’ tutto piu’ immediato , grazie a internet.


I provini o demo , si spediscono via mp3 agli A&R e si ha risposta quasi immediata.


Una figata !!


La risposta ovviamente si ha solo in caso positivo. Se volete avere risposta anche in caso negativo allora nella mail scrivete cosi’:” Cao sono …. Ti interessa questo pezzo? Per favore dammi risposta in tutti i casi altrimenti non ti mando piu’ demo.”.


Rispondono il  90% delle volte. Chiaro, ogni produttore e’ un potenziale creatore di hit e chiudere una porta con lui non va mai bene. Quindi rispondono , anche con un semplice :” non mi interessa ..” pero’ almeno sai che non gli piace.


Sappiate che le labels ricevono una montagna di demo ogni giorno ( circa 50 quando va bene) .


La maggior parte delle cose che arrivano sono merda il resto sono pezzi fatti bene ma, privi di personalita’. I pezzi originali e possibili hit pochi.


 In un mese si decide di stamparne 2o3 di tutti quelli che arrivano.


Ritenetevi soddisfatti se vi stampano un disco. E’ come tornare ad essere lo spermatozoo che vince la gara ( tutti abbiamo vinto una volta).


Poi se il disco viene stampato arrivano i cazzi.


Vi immaginate quanti dischi dance escono ogni settimana nel mondo? Beh’ tanti .


Qua sono i cazzi , se non hai un prodotto forte, resti nell’arena dei plebei a combattere con le tigri.


Se il vostro disco entra in qualche chart importante tipo “BUZZ Chart , Hype chart oppure Cool cut Chart , allora ritenetevi tra i 50  piu’ bravi produttori house del momento. Scusate ma essere tra i 50 dei 170.000 !!!


La chart non ha sempre riscontro positivo per le vendita pero’ ti conferma che la strada presa e’ quella giusta.


Le chart italiane? Credetemi che non contano un cazzo. Quello che succede qua non interessa a nessuno, quello che succede in UK ha 1000 occhi addosso.


Se poi su 30 dischi che fai  nessuno ha questi risultati allora  riflettici sopra….


 


Auguri


 


Alex Fain



 
  Inviato da alexfain @ 19:23 COMMENTI: 0


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