Un blog creato da militealex il 27/10/2004

Alexlife

una vita nella scia di un'onda d'urto

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 25 Gennaio 2005 da militealex

VERGOGNA...
E' veramente vergognoso quello che è successo questo mese. C'è stata gente capace di rubare dalla mia cassetta delle lettere ben 2 pacchetti. A questo poi si aggiunge il furto delle riviste dell'associazione, anche quello da una cassetta delle lettere, ma del Poli. E' mai possibile che oggi non si abbia rispetto nemmeno per la corrispondenza altrui? Certa gente dovrebbe solo vergognarsi per le azioni che commette. A quel bastardo del ladro posso solo dire che se lo becco con le mani nel sacco deve solo sperare nel suo santo di turno che non lo pesto a sangue.

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 06 Novembre 2004 da militealex

NOIA
Oggi è davvero una giornata noiosa. Dovrei studiare ma non ne ho per niente voglia. Questo stato di malessere continua e mi fa essere svogliato... o è semplicemente il fatto che dovrei studiare Gasdinamica?

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 06 Novembre 2004 da militealex

GUERRA
Questa sera ho visto in TV un film di quelli che fanno pensare. Si tratta del film con Mel Gibson dal titolo "We were soldiers", che parla della 7a Cavalleria dell'aria durante la guerra del Vietnam. Quello che ho pensato guardando questo film non è poi molto diverso da quello che ho pensato altre volte che mi è capitato di avere a che fare con dei recenti film di guerra. Arrivo sempre alla conclusione che le guerre non portano nulla di buono a nessuna delle parti, e se chi combatte non ha nulla da guadagnarci allora chi ci guadagnerebbe? Non certo le popolazioni, che invece devono sopportare le conseguenze della guerra... Quindi credo proprio che gli unici vincitori possano essere i governi, i politici, e tutti coloro che nutrono interessi economici, come le industrie degli armamenti e le multinazionali. Ma dannazione, come si fa a sacrificare la vita di esseri umani per degli sporchi interessi? Alcuni, come spesso fanno gli stessi americani, si nascondono dietro la diffusione della democrazia, ma quale democrazia professa l'utilizzo della guerra come strumento? Questa contraddizione interna dovrebbe far pensare sul vero carattere delle nostre democrazie, di fatto limitate soltanto all'esercizio del potere elettorale. Oggi viviamo sì in una democrazia, ma cosa davvero ci distingue da un italiano della prima industrializzazione? Io credo che le differenze non siano poi così tante. E' vero che abbiamo dei diritti, che lo stato ci fornisce qualcosa che un tempo non veniva offerto, ma la gente continua a combattere per poter arrivare alla fine del mese, la gente continua a combattere per vivere. Il livello di vita non è per niente cambiato se non si tiene conto dello sviluppo economico-culturale-scientifico legato al fatto che viviamo nel 2000 e non nel 1800. Se vivessimo davvero in uno stato democratico la gente vivrebbe meglio, non sarebbe costretta a dover combattere per vivere decentemente. Non solo l'esistenza ma anche un buon tenore di vita dovrebbe essere considerato un diritto inalienabile che la democrazia dovrebbe difendere. Eppure non è così. Nella democratica America la gente muore di fame nelle strade, in quell'America che ritiene giusto esportare il suo modello di democrazia in tutto il mondo. Io penso, se quello che volete esportare è una società come la vostra, con miliardari e gente privata della propria identità e della stessa voce, allora non voglio seguirvi. Ripugno il vostro modello di democrazia ed ancor di più ripugno l'utilizzo della forza per esportare tale modello. Questo potrebbe non piacervi ma non vedetemi come un nemico. Nel mio ideale di democrazia non ci sono nemici... e non ci dovrebbero essere nemmeno nel vostro.

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 03 Novembre 2004 da militealex
Foto di militealex

Così l'America ha votato ed ha deciso di dare a Bush un altro mandato... Non nascondo di non essere per niente soddisfatto di questo risultato. Non sono soddisfatto perchè l'era Bush Jr. è stata segnata da eventi che hanno aperto una spirale di malessere mondiale che sarebbe meglio dimenticare il prima possibile, ma se colui che ha contribuito maggiormente a creare questa situazione con la serie di reazioni all'11 settembre rimane al suo posto di comando per altri 4 anni, allora le possibilità che le cose cambino sono davvero poche. Certo, Bush potrebbe cambiare attegiamento, ma personalmente l'ho sempre visto così convinto del fatto suo che dubito che voglia cambiare qualcosa nella sua politica internazionale. Mi stupisco che la maggioranza degli americani abbia votato per lui. Si vede che gli Americani non sanno esattamente cosa sia una guerra, perchè è bastato un attacco terroristico a far diffondere la psicosi del conflitto mondiale. Un episodio isolato, per quanto grande sia stato, rimane pur sempre un episodio che a mio avviso non giustifica la guerra preventiva che Bush Jr. ha attuato nel corso del suo primo mandato. Il risultato è stato solo una maggiore destabilizzazione mondiale, proprio il contrario di quello che si voleva ottenere. Gli USA non sono in guerra, non lo sono mai stati, ma Bush con i suoi discorsi da nazionalista, ha impresso nella mente degli americani questa storia, così ora gli americani votano per lui, autodefinitosi presidente di guerra. Che assurdità! Se gli americani imparassero ad essere meno spavaldi e ad usare meno i muscoli probabilmente in questo brutto affare non si sarebbero messi e non avrebbero messo nemmeno noi. Bin Laden non è affatto da giustificare, ma innescare una serie di guerre in nome della difesa dal terrorismo è un qualcosa che può andare bene più in Risiko che nella vita reale. Le guerre non sono virtuali, sono vere. La gente muore, la gente soffre, la gente è insoddisfatta, e questo non fa altro che aumentare l'odio tra le culture e le nazioni. Invece di mettere pace, Bush ha fatto la guerra. Questo è il presidente della maggior parte degli Americani... vi credevo un popolo un po' più evoluto.

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 30 Ottobre 2004 da militealex
Foto di militealex

Sembra che il mondo stia cambiando. Basta guardare tutta l'euforia mediatica che c'è stata per la firma della Costituzione Europea e l'imminente euforia per le elezioni americane. Ma davvero le cose stanno cambiando? Ebbene si, ma devo dire che secondo me stanno cambiando in peggio. I paesi industrializzati come Italia & Co. devono affrontare un problema che diverrEsempre piEpressante, cioEla concorrenza di paesi come la Cina e la Russia, che aiutano la propria produzione abbattendo i prezzi e mettendo sul lastrico le nostre fabbriche. Un po' di sano protezionismo qualche volta ci vorrebbe... ma gli interessi di alcuni individui sono cosEampi che preferiscono mandare a casa migliaia di persone piuttosto che perdere i loro importanti mercati. Stiamo diventando il paese dei super-ricchi e della gente sul lastrico. Se questo si chiama sviluppo allora preferivo vivere in un paese sottosviluppato. E' un peccato davvero che ci sia gente che non sa cosa farne dei soldi ed altra che invece deve combattere per vivere. Questa disparitEEassurda ed ingiusta. Ci professiamo un paese cristiano, ma allora dove sta quell'aspirare alla giustizia che ci renderebbe un paese migliore? Da nessuna parte, perchEl'Italia Ein mano agli opportunisti. Purtroppo sono cittadino di uno stato che non difende la propria gente e che anzi vuole aumentare la disparitEsociale. La vita Ebella, ma se certa gente avesse un po' di senso del pudore e della giustizia probabilmente tutti vivremmo meglio. Non Eun'utopia, basta volerlo.

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 29 Ottobre 2004 da militealex

che bella canzone che è questa...


Pearl Days di Elisa


Nothing can shine and show completely
when it’s all covered in dust
as much as time can burn the colors off my
paper photographs
every moment I treasure
I can see and trust
and everyone leaves a tear and a scar and a star
on a map currently tracing in real time
and whether I show it or not
I can’t say it’s not me, I won’t say it’s not mine


and no doubt I’m going to remember all the flames of the fire we’ve got
no doubt I’ll surely remember
I don’t think I’ll need to recall


now if I could, I wouldn’t want to see this sadness falling in, I’d turn away `n rise again to find in every single thing
a new source of joy, something to rebuild
a little courage in me, a little something to feel
to add on a map currently tracing in real time, and whether i like or not
I can’t say it’s not me, I won’t say it’s not mine


and no doubt I’m going to remember all the flames of the fire we’ve got
no doubt I’ll surely remember
I don’t think I’ll need to recall
this love spills over nothing that I’ll do but share
cause’ none of us will be forgotten and no one will be left over never never
no doubt I’m going to reemember the flames of this fire we’ve got
these days, and it’s still burning
these days, pearl days

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 28 Ottobre 2004 da militealex
Foto di militealex

Certo che un'oretta di nuoto può davvero sfiancarti... si vede che era da un sacco di tempo che non facevo un qualche sport. Mi mancava questo genere di stanchezza, che tiene la mente lontana da qualsiasi cosa. Direi che è la stanchezza più salutare che esista.

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 28 Ottobre 2004 da militealex
Foto di militealex

E' cominciato un altro giorno, anche se non è affatto cambiato il modo in cui è cominciato. L'ennesima notte senza un riposo tranquillo. Certo che comincio davvero a sentire la mancanza di una bella notte tranquilla, senza incubi e senza i continui risvegli che mi stanno tormentando ultimamente. Sembra quasi che stia pregustando la vecchiaia e, a dire il vero, la cosa non mi piace affatto. A 24 anni non si può vivere così! Di sto passo alla vecchiaia nemmeno ci arrivo...

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 27 Ottobre 2004 da militealex
Foto di militealex

Ci sono dei momenti nella vita in cui credi di sapere esattamente cosa vuoi poi, con il passare del tempo, non ci pensi più ed a distanza di qualche anno ti risvegli e capisci che non hai vissuto l'ultimo periodo della tua vita inseguendo quell'antico progetto che poco tempo prima l'aveva indirizzata. Oggi mi sono reso conto che ho passato gli ultimi 5 anni e mezzo non concentrandomi più sul mio progetto... ed è questa la vera origine del malessere che mi pervade l'animo da qualche tempo a questa parte. Mi sono illuso per tanto tempo di aver capito quale fosse il mio problema, spesso dando tutta la colpa a cose senza senso. Invece la soluzione stava all'origine del tutto. Forse è giunto il momento di tornare allo scoperto.

 
 
 
« Precedenti
 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

militealexSdoppiamoCupidosalotto.redazioneKillSadnesswolfjedi
 
 
 
 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963