Niente vale niente

Post N° 30


 
RITORNATOSi nella gabbia di pazzi, compreso me !!!!!Eccomi ancora qui, come potete constatare sono già di ritorno.Anche se sono stato via poco tempo, ho passato giorni intensi.Partiamo da Martedì sera, che praticamente non ho fatto chiudere occhio a mia sorella.Prima ci siamo visti Love line su Mtv, poi una puntata disgustosa di South Park ( come vendere feti abortiti ) e poi nel tentativo di dormire, i letti si sono trasformati in confessionale fino alle 2 e 30, premesso che lei il giorno dopo lavorava.Il mercoledì io dovevo studiare essendo solo, la verità è che mi sono alzato alle 11 ho studiato fino all' una e alle 3 ho preso la macchina e ho seguito la mia anima più profonda. Sono arrivato ad Ostia, sono sceso dalla mia insuperabile Sibert e ho camminato,camminato,camminato, fin tanto che sempre la mia anima mi ha detto " AOOOOOO!!!! depresso entra dentro questa stradina " per magia mi sono ritrovato di fronte una spiaggia stupenda, sono andato su di uno scoglio e li ho provato un emozione stupenda: il vento sulla faccia, l'odore del mare, spruzzi d'acqua che sembravano parlare, tutto in un religioso silenzio. Sono queste piccole cose credetemi che vi ridanno una gioia incredibile nell'animo. A poco a poco sono tornato alla realtà, prima mi chiama mia sorella per sapere dove ero andato a suicidarmi, poi mio padre dicendomi " Sai tua madre è caduta e si è rotta una spalla " . Riprendi la macchina torna a Pomezia, continua a studiare per il 30, la sera poi tutti a Roma ad una trattoria a mangiare come sfonnati, poi tutti a prendere il tiramisù da Pompi ( il nome già è una garanzia, comunque questo tiramisù ci voleva)insomma la vita dinuovo si stava riappesantendo di tutto. Sta mattina  alle 8 riparte il confessionale con mia sorella ( Valentina, anche lei ha un nome )lasciato solo poche ore prima; alle 10 riparto da Pomezia, il tempo di fare un altro giro per Roma compresa l'università e poi via verso lo spizio di casa. Sono passato prima da mia nonna e stava male, con l'influenza o attrosia come dice lei, poi via verso mia madre, che nonostante ha una spalla ko insisteva che mi doveva fare a pranzo. Nel frattempo mi si rompe l'audio al telefono cellulare senza sapere il motivo( se chiamate non posso rispondere ). Alle 2 Sono andato a fare canto, bè la mia insegnante mi ha detto che non ci stavo proprio: le A calanti. le O chiuse, le I le facevo come le A, le E come le H, articolavo troppo, sforzavo troppo con il collo, i suoni li ingolavo e non li giravo, le spalle erano tese, gli occhi troppo di fuori, i calzoni troppo larghi, i capelli troppo ngrifiti, insomma ero na merda. Tutto questo per dire ragazzi!!!!!!! sono tornato.