Niente vale niente

Post N° 55


INASPETTATAMENTEC'era un piccolo paesino, dove ogni persona era identica alle altre, sembravano tutti fatti con un unico stampo. Per errore uno straniero smarrì la via del ritorno e si ritrovò in questo paesino. Chiese un letto per dormire, chiese da mangiare, la cosa strana fu che nessuno accolse le sue richieste ma tutti lo scacciarono, soltanto perchè diverso da loro. Restò senza mangiare e al freddo, per dormire scelse un angoletto di strada. Fu proprio in questo angoletto che inaspettatamente incontrò una ragazza distesa sotto di un cartone già assopita nei sogni. Si interrogò del perchè lei fosse li, ma ancora non finì la domanda che lei già aveva aperto gli occhi. Lei lo fissò è poi lo salutò dicendogli " Anche tu sei diverso da loro vero?se è così credo proprio che dovrai cominciarti ad abituare al freddo e alla strada, allungati qui " . Passò del tempo e il ragazzo non si preoccupò più di tornare nel suo paese, fece così tanto amicizia con la ragazza che oltre non sentire il bisogno di tornare, cominciò ad amare il fatto di aver incontrato una ragazza simile a lui e amare il fatto che entrambi fossero felici della loro complicità anche solo osservando lo stupore degli abitanti nel giudicarli diversi da loro. Ogni piccola cosa era motivo di risate, anche se non avevano niente di materiale se non qualche oggetto e quel cartone avevano dentro di se un legame unico.Un giorno la ragazza sparì , il ragazzo si sentì tutto di un colpo solo, abbandonato, capì che la sua diversità era ridiventata unica nel paesino e si sentì ancora tristemente solo. Non si era accorto del tempo che era passato, non si era accorto che forse qualcuno lo stava aspettando ancora, ma sopratutto era come se avesse annulato se stesso perso per tutto quel tempo in una realtà ancora più piccola di quel paesino, era come se entrambi fossero stati dentro una bolla di sapone . Ad un tratto vide la ragazza vestita per bene, accompagnata da un uomo mai visto in quel paesino, era sicuramente un altro forestiero, un forestiero che però capita la straordinarietà della ragazza non cercò la sua amicizia ma la portò con se verso il suo mondo per darle serenità,  allegria, stabilità e forse tutto ciò che lei aveva sempre desiderato. Il ragazzo si asciugò le lacrime,vista la felicità della sua inaspettata compagna di mille avventure e si rimise in cammino verso il suo paese, capì che non aveva sprecato nulla anzi avrebbe tenuto per sempre nel cuore quel paesino fatto di gente "strana" e di strani incontri. Lui era troppo simile a quella ragazza, se lei nn fosse andata via forse ancora ora li avremmo sentiti giocare, ridere e urlare ma pur sempre sotto quella bolla di sapone troppo fragile e sotto quel cartone troppo freddo per scaldare. Anche se dentro di se soffriva all'idea  di non vedere più la ragazza,lo straniero riprese le sue poche cose e si rimise in viaggio verso il suo paese salutandola per l'ultima volta con un semplice "Grazie ".Tutti noi abbiamo una nostra strada, capiamo quale essa sia solo quando c'è una stella ad illuminarla, cioè la stella dei nostri desideri. Se un giorno il ragazzo dovesse rincontrare sulla stessa strada la ragazza allora significherà che stavano seguendo la stessa stella.