ALFA

RIFLESSIONI A DISTANZA DI DUE ANNI


Lettera al Comune di Centoalla c.a.: Sindaco Dott.ssa Bregoli - Giunta Comunalee p.c. : Realtà CenteseCaro Sindaco, chi le scrive questa lettera è un gruppo di genitori indignati e preoccupati delle condizioni in cui versano il parco pubblico "Percorso Vita" e la struttura al suo interno. Il parco per tanti aspetti è lasciato andare a se stesso. Basta fare un giro a piedi per imbattersi in cestini stracolmi di spazzatura, vetri di bottiglie, tombini rotti, segnalati con cassette di legno per la frutta, buche sui prati, giostrine per bimbi insufficienti e spesso bersaglio di vandali notturni (tutte fonti di possibili incidenti), servizi igienici indecenti e che non meritano di chiamarsi tali. Non certamente in migliori condizioni versa la struttura all'interno del parco; è priva di adeguate attrezzature ginniche ed inoltre , in questo caso, parlare di igiene è a dir poco BLASFEMO e FUORI LUOGO. E' vero che ormai nella nostra cittadina (un tempo una cittadina invidiabile ) sono più importanti: il Carnevale, la salute degli alberi del giardino di via Ugo Bassi, la ristrutturazione del Piazzale della Rocca, le vicissitudini della direzione del teatro Borgatti o la salvaguardia del "Lucertolone" del Parco dei Giganti. E' vero che ormai a Cento è in voga lo sport di orinare sui portoni di casa e dei garages, basti passare per via Gennari o per via Matteotti. E' vero che ormai si cerca di minimizzare su tutto, ma tutto questo non ci consola, anzi ci fa a dir poco preoccupare. Come genitori abbiamo il diritto ed il dovere di educare al meglio i nostri figli e di pretendere il meglio per loro. Chiediamo a Lei, come ex insegnante e come Sindaco di Cento, come possiamo inculcare a pieno ai nostri figli il rispetto per gli altri, quando fin da piccoli persino le istituzioni non hanno le giuste attenzioni per loro che saranno le colonne portanti del nostro paese? Come si fa poi a meravigliarsi se tra i giovani di Cento è in aumento vertiginoso l'uso di alcool, quando le strutture sportive versano in condizioni vergognose? (tutti sanno che lo sport è una delle migliori terapie contro la droga e l'alcool). Questo diffondersi di una cultura di degrado e di poco rispetto per le cose pubbliche e l'altrui persona ci spinge a chiederLe di intervenire tempestivamente ed in maniera prioritaria su questi problemi. Per questo alleghiamo alcune foto inerenti il degrado del parco ed una raccolta di firme di genitori indignati. Lettera firmata ( da circa una settantina di genitori )Cento, lì 20/4/2005Distinti salutiQuesta lettera è stata recapitata al l'ex Sindaco di Cento. E' stata recapitata p.c. al "Centone" ed al mensile "Realtà Centese". E'   stata pubblicata solo da quest'ultimo mensile locale. E' datata 20 aprile 2005. Provate a farvi un giro per il "PERCORSO VITA". Guardate se è cambiato qualcosa. Questo a distanza di due anni esatti. A voi ogni commento.  E' strano la giunta comunale è cambiata, le persone a "palazzo" sono cambiate, il degrado no. Tutto ciò fa sorgere un dubbio: - ma le persone sono poi veramente cambiate? - Poi ci lamentiamo se le persone giunte da altri paesi sono diffidenti nei nostri confronti. Trovo che con questo menefreghismo imperverso, ci diamo la zappa sui piedi. Questo modo di pensare, fomenta il degrado, la mancanza di rispetto nell'altrui persona, fino al portare alla delinquenza , più o meno comune. POVERI noi ed i nostri figli.