Al Faro

"Rosso" di Cinzia Tani2005, Giulio Perrone Editore


Perchè? Perchè se trovo per casa un libro di racconti mi ostino a leggerlo pur sapendo che odio e i racconti, e che quel libro non mi piacerà?Non lo so. Forse perchè era corto, poco impegnativo... Perchè come al solito all'inizio i racconti mi sembrano carini, e poi la delusione arriva con il finale, che non capisco oppure mi delude... Mi dico "ma sì, magari il prossimo racconto è meglio" e invece il prossimo non è meglio.In questo caso i racconti sono storie di donne: amanti, amate, rifiutate, sole, assassine... tutte legate in qualche modo dal colore rosso: un maglione, una bicicletta, un paio di scarpe, il sangue. Alcune di queste donne mi sono piaciute... Cinzia Tani è brava a tirar fuori i lati nascosti e perversi delle persone, i pensieri che molti hanno ma tutti cercano di nascondere, non solo agli altri, ma anche a se stessi. Nel complesso, il libro è scritto veramente bene, ma non mi ha soddisfatta. Il finale dei racconti mi sembra banale, sempliciotto, a volte quasi ridicolo, mi lascia perplessa... Ma questo mi succede tutte le volte che leggo un racconto... Spero in meglio con "Sole e ombra", che sarà una delle mie prossime letture.