Al Faro

"Uomini e no" di Elio Vittorini


Uomini no è ambientato a Milano, nell'inverno 1944, un inverno mite come non se ne vedevano dal 1908. Protagonista è Enne 2, un giovane impegnato nella lotta partigiana che divide la propria vita tra la resistenza e l'amore per Berta, una donna già sposata ma con la quale è troppo legato per poterla dimenticare.Il libro è surreale, sembra che tutto parli, che tutte le cose abbiano qualcosa da dire sulla guerra, sui tedeschi, sui morti, su quello che sta succedendo.... l'atmosfera sembra quasi irreale, ma tutto ciò di cui si parla è reale, è vero, è successo.Non è una storia di guerra ma una rappresentazione del lato più umano delle persone che c'erano, che hanno visto e che hanno combattutto."L'uomo, si dice. E noi pensiamo a chi cade, a chi è perduto, a che piange e ha fame, a chi ha freddo, a chi è malato, e a chi è perseguitato, a chi viene ucciso. Pensiamo all'offesa che gli è fatta, e la dignità di lui. Anche a tutto quello che è in lui è offeso, e ch'era, in lui, per renderlo felice. Questo è l'uomo."