Al Faro

"Ecce Homo" di Friedrich Nietzsche(Adelphi, 1969)


Non so cosa mi aspettavo da questo libro. L'ho preso così, attratta dal suo titolo. "Ecce Homo. Come si diventa ciò che si è". Ancora non sapevo che quel libro era la "biografia" di Nietzsche, il suo libro conclusivo, prima della follia, prima della morte, scritto di getto in una sola settimana. È un libro in cui Netzsche analizza la sua vita, la sua persona, le sue opere. È un libro che ti catapulta all'improvviso in un altro mondo, un libro che non può lasciare il lettore indenne, indifferente. È un libro forte, che sembra avere una propria voce. È un libro che parla, che grida."Quanta verità può sopportare, quanta verità può osare un uomo?""Abbiamo tutti paura della verità..."Circa a metà libro, dice: "Una cosa sono io, un'altra i miei scritti". Ma questo libro per me è Nietzsche, è lui stesso, è ciò che è.Sono rimasta affascinata, spaventata e attratta da questa strana mente.