Dodici su oltre milleduecento.Nell’autunno del 1931 il regime fascista impose il giuramento di fedeltà al partito a tutti i docenti universitari. Dodici professori di diversi atenei su 1250 rifiutarono di piegarsi al duce. Ernesto Buonaiuti, Mario Carrara, Gaetano De Sanctis, Giorgio Errera, Giorgio Levi Della Vilda, Fabio Luzzato, Piero Martinetti, Bartolo Nigrisoli, Lionello Venturi, Vito Volterra, Francesco ed Edoardo Ruffini.Questi sono i nomi di coloro che non si piegarono al potere politico in nome degli ideali di libertà e dignità. “Il mondo deve portare ad essi gratitudine per la testimonianza agli ideali di libertà e dell’onestà intellettuale” (The economist, 26 dicembre 1931)Un libro difficile ma che fa riflettere.
"Preferirei di no" di Giorgio Boatti
Dodici su oltre milleduecento.Nell’autunno del 1931 il regime fascista impose il giuramento di fedeltà al partito a tutti i docenti universitari. Dodici professori di diversi atenei su 1250 rifiutarono di piegarsi al duce. Ernesto Buonaiuti, Mario Carrara, Gaetano De Sanctis, Giorgio Errera, Giorgio Levi Della Vilda, Fabio Luzzato, Piero Martinetti, Bartolo Nigrisoli, Lionello Venturi, Vito Volterra, Francesco ed Edoardo Ruffini.Questi sono i nomi di coloro che non si piegarono al potere politico in nome degli ideali di libertà e dignità. “Il mondo deve portare ad essi gratitudine per la testimonianza agli ideali di libertà e dell’onestà intellettuale” (The economist, 26 dicembre 1931)Un libro difficile ma che fa riflettere.