GIORNI COME FOGLIEdi Alfredo Giglio ©I giorni del meseCh’abbiamo ora vissuti,Sono andatiEd io stacco la paginaDall’almanacco mioE l’accartoccio,Al par di foglia mortaChe la caduta dal ramoSi procaccia.Quante pagineHo staccato dal lunarioE poi sperato,Nei futuri mesiTempi miglioriChe non son mai venuti,Ma tutti son trascorsiAffogati nel doloreSenza ch’avvertissiUn palpito d’amore.Quanti calendariAffollano la mentePer tutti gli anniChe sono ormai passati.Quante primavereE quanti estatiHanno riempitoDi noia l’esistenza.Gli autunni li ricordoColmi di tristezzaE gli inverni li rammentoPieni d’amarezza.Ora ogni giornoChe passa della vitaDivien percorsoVerso il divenireChe della stessa corsaPiù penosaAlfine rimarrà il suo finire. Alfredo Giglio
GIORNI COME FOGLIE DI ALFREDO GIGLIO
GIORNI COME FOGLIEdi Alfredo Giglio ©I giorni del meseCh’abbiamo ora vissuti,Sono andatiEd io stacco la paginaDall’almanacco mioE l’accartoccio,Al par di foglia mortaChe la caduta dal ramoSi procaccia.Quante pagineHo staccato dal lunarioE poi sperato,Nei futuri mesiTempi miglioriChe non son mai venuti,Ma tutti son trascorsiAffogati nel doloreSenza ch’avvertissiUn palpito d’amore.Quanti calendariAffollano la mentePer tutti gli anniChe sono ormai passati.Quante primavereE quanti estatiHanno riempitoDi noia l’esistenza.Gli autunni li ricordoColmi di tristezzaE gli inverni li rammentoPieni d’amarezza.Ora ogni giornoChe passa della vitaDivien percorsoVerso il divenireChe della stessa corsaPiù penosaAlfine rimarrà il suo finire. Alfredo Giglio