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CULLATO DAL VENTO DI ALFREDO GIGLIO


   CULLATO DAL VENTO di Alfredo Giglio ©   Cullato dal vento mi sento beato E nelle tue braccia mi sento infinito, Cullato dal vento vorrei mancare Nel guardo tuo vorrei annegare. Nel mare di luce vorrei pregare Avvolto da nuvola bianca e leggera Baciato da un raggio, un raggio di luna Col cuore trafitto da un raggio di sole. E come una piuma vorrei volare Nel vuoto immenso vorrei nuotare Rivolto a quel cielo vorrei cantare E accanto a te vorrei rimanere, Coprirti di baci e sognare, sognare: Sognare l’amore in tutti i tuoi baci. Cullato dal vento mi sento beato E nelle tue braccia mi sento infinito, Cullato dal vento vorrei mancare Nel guardo tuo vorrei annegare. Tu sei la vita, il mio paradiso Amo i tuoi baci ed anche il sorriso T’abbraccerei per tutta la notte, Contando le stelle fino al mattino Sentir la tua voce mi par sinfonia E l’anima vibra per l’allegria. Or sento un canto di gioia foriero E fra le note s’innalza un pensiero Che a te mi conduce come destriero. Cullato dal vento mi sento beato E nelle tue braccia mi sento infinito, Cullato dal vento vorrei mancare Nel guardo tuo vorrei annegare. Alfredo Giglio