POESIA DI ALFREDO GIGLIO

 NELLA PAROLA di Alfredo Giglio ©   Nella parola avverti, come fantasmi verità celate; odi il respiro del desiderio inconfessato o il soffio dell’anima accaldata, che in essa vive ancor più tormentata. Nella parola v’è lama di rasoio e l’acre sapore di perfidia, o la dolcezza dei vezzi d’amore che l’orecchio accarezza e va diritta al core. Son calde e belle le parole sussurrate e meno quelle che s’alzano nelle grida di dolor gelate. Parole basse e soffocate, perdute tra le lacrime del mondo; parole soavi che nel dolce canto sfiorano il cielo e poi scendono giù più silenziose, portando seco l’eco d’illusione. Nelle parole avverti l’ulular del vento o lo scrosciar dell’acque alla sorgente o il graffio pungente delle spine di rovo. E’ la parola ch’armonia regala al verso e senso dona poi ad ogni cosa, e in essa vi ritrovo l’universo. Anche quella non detta, ch’è silente trasfonde la realtà più misteriosa. Alfredo Giglio