NELLA MIA TERRA di Alfredo Giglio © Nella mia terra in odor di fame, scalza procede la malinconia ed ombre vanno intrise di sudore senza lasciare quell’impronta avita sul nastro dell’amore o della vita. Intanto restano i sogni frantumati e le speranze sono ancor tradite in questa landa ostile alla natura, che non ha verbo e poi rimane muta. Di voce povera, ma ricca di dolore che lacera la carne come spina, rimane agonizzante all’orizzonte d’una storia che resterà taciuta. Spegnesi la mia vita in romitaggio fra le lacrime dal sapore amaro, nel mentre muore, a me sì tanto caro questo lembo ch’olezza di servaggio. Alfredo Giglio
NELLA MIA TERRA DI ALFREDO GIGLIO
NELLA MIA TERRA di Alfredo Giglio © Nella mia terra in odor di fame, scalza procede la malinconia ed ombre vanno intrise di sudore senza lasciare quell’impronta avita sul nastro dell’amore o della vita. Intanto restano i sogni frantumati e le speranze sono ancor tradite in questa landa ostile alla natura, che non ha verbo e poi rimane muta. Di voce povera, ma ricca di dolore che lacera la carne come spina, rimane agonizzante all’orizzonte d’una storia che resterà taciuta. Spegnesi la mia vita in romitaggio fra le lacrime dal sapore amaro, nel mentre muore, a me sì tanto caro questo lembo ch’olezza di servaggio. Alfredo Giglio