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PTIVO DELL'AMOR TUO di Alfredo Giglio


  PRIVO DELL’AMOR TUO di Alfredo Giglio ©   Privo dell’amor tuo, l’ardore è morto! Senza di te son fiore nel deserto e l’anima sospira e si rivolta e litiga col cuore,  nel tumulto. Senza vederti fuggono i pensieri e nella mente regna solo il vuoto, nel mentre le mie membra intorpidite anelano la quiete dell’Eterno. Tu dai vigore al corpo mio vetusto, tu gloria ai sentimenti più nascosti tu che dai vita al sogno più voglioso, le membra non tener tanto discosti perch’io non varchi il fine misterioso. Or ch’apparsa sei, pavido bocciolo, celato nel più folto del fogliame e vedo che ti schiudi lento al sole, per me pretendo tutto il tuo profumo che dia aulenza solo all’amor mio e sia fragranza a tutti i baci miei dati in dono alle labbra tue roventi, nel mentre, con grande bramosia palpiterò sui seni tuoi, frementi. Alfredo Giglio