SFIORARTI IL VISO di Alfredo Giglio © Sfiorarti solo il viso non si puote ch’un brivido mi dà, che mi percuote nella mente ed ammutolisce il verbo ch’al tuo cospetto poi mi rende acerbo. Guardarti sol negli occhi tuoi profondi, scoloran tutti i sensi vagabondi tormentati d’acuminate spine, ch’alimentan passione senza fine. Io non vedrò giammai più raggio ardente né bruma divenir più trasparente, né faro che la tetra notte sveste né colori dell’iride celeste che sian pari alla luce del tuo sguardo e del tuo corpo all’ancheggiar maliardo. E seguirò nel sogno quel desio d’annegar fra i tuoi seni il volto mio, per dare al core e all’anima anelante il profumo d’un petto palpitante. Alfredo Giglio
POESIA DI ALFREDO GIGLIO
SFIORARTI IL VISO di Alfredo Giglio © Sfiorarti solo il viso non si puote ch’un brivido mi dà, che mi percuote nella mente ed ammutolisce il verbo ch’al tuo cospetto poi mi rende acerbo. Guardarti sol negli occhi tuoi profondi, scoloran tutti i sensi vagabondi tormentati d’acuminate spine, ch’alimentan passione senza fine. Io non vedrò giammai più raggio ardente né bruma divenir più trasparente, né faro che la tetra notte sveste né colori dell’iride celeste che sian pari alla luce del tuo sguardo e del tuo corpo all’ancheggiar maliardo. E seguirò nel sogno quel desio d’annegar fra i tuoi seni il volto mio, per dare al core e all’anima anelante il profumo d’un petto palpitante. Alfredo Giglio