GENNAIO di Alfredo Giglio © Arrivi tra bagliori Di fuochi colorati E scoppi di petardi Roboanti, Ch’ammorbano la notte D’olezzi fumiganti. Inizia l’anno nuovo, Ricco di speranza E il vecchio muore Nella dimenticanza. Frotte di bimbi Aspettano sognanti la Befana antica, Che porti loro Nella calza amica, Gli agognati doni E poche caramelle Tra i carboni. Spargesi il fumo Dei camini accesi Nell’aria plumbea Che porterà la neve. Il vento ora flagella I muri delle case, Nutrendo il gelo Che penetra le l’ossa E scoppierà furente Nei giorni della merla. Intanto il mare grida La sua rabbia al cielo E rende l’onda infida Alle solcanti vele. Alfredo Giglio
GENNAIO di Alfredo Giglio
GENNAIO di Alfredo Giglio © Arrivi tra bagliori Di fuochi colorati E scoppi di petardi Roboanti, Ch’ammorbano la notte D’olezzi fumiganti. Inizia l’anno nuovo, Ricco di speranza E il vecchio muore Nella dimenticanza. Frotte di bimbi Aspettano sognanti la Befana antica, Che porti loro Nella calza amica, Gli agognati doni E poche caramelle Tra i carboni. Spargesi il fumo Dei camini accesi Nell’aria plumbea Che porterà la neve. Il vento ora flagella I muri delle case, Nutrendo il gelo Che penetra le l’ossa E scoppierà furente Nei giorni della merla. Intanto il mare grida La sua rabbia al cielo E rende l’onda infida Alle solcanti vele. Alfredo Giglio