LA VITA MI SCORREA di Alfredo Giglio © La vita mi scorrea ancor più lenta Come fiume vicino alla sua foce, In vista del crepuscolo degli anni Allor ch’al buio d’esistenza smorta Vivo appariva il chiaro d’una Stella, Per dare lume agli ultimi miei giorni Ed un sorriso ai sensi e agli affanni. La luce del suo sguardo era sublime E i baci caldi del suo labbro molle All’anima ridavano armonia, Al par delle carezze sui suoi seni. Mentre sognavo la sua pelle bianca Non m’accorgevo d’essere in balia Dell’occhio truce d’un ciclone antico Che mi sbatteva sulla terra dura Come ramo dall’onda sulla rena. Speranza di sentir il suo profumo Che della vita mi rendea già pago Rimane in me più flebile e raminga. Dolente or piango la mia sorte amara Nel mentre sento il cuore lacerato Aspettando che passi la tormenta Per risentirla fremente al petto mio E ritrovar la pace nella mente, Sempre se scritto nel voler di Dio. Alfredo Giglio
LA VITA MI SCORREA di Alfredo Giglio
LA VITA MI SCORREA di Alfredo Giglio © La vita mi scorrea ancor più lenta Come fiume vicino alla sua foce, In vista del crepuscolo degli anni Allor ch’al buio d’esistenza smorta Vivo appariva il chiaro d’una Stella, Per dare lume agli ultimi miei giorni Ed un sorriso ai sensi e agli affanni. La luce del suo sguardo era sublime E i baci caldi del suo labbro molle All’anima ridavano armonia, Al par delle carezze sui suoi seni. Mentre sognavo la sua pelle bianca Non m’accorgevo d’essere in balia Dell’occhio truce d’un ciclone antico Che mi sbatteva sulla terra dura Come ramo dall’onda sulla rena. Speranza di sentir il suo profumo Che della vita mi rendea già pago Rimane in me più flebile e raminga. Dolente or piango la mia sorte amara Nel mentre sento il cuore lacerato Aspettando che passi la tormenta Per risentirla fremente al petto mio E ritrovar la pace nella mente, Sempre se scritto nel voler di Dio. Alfredo Giglio