PRIVO D’EMOZIONIdi Alfredo Giglio © Son privo d’emozioniAl par di sasso impietrito,Col guardo senza luceCome frasso inaridito.Briciole di ricordi disseccati,Dal tempo ormai svuotatiRimbalzan nella menteCome un’ eco distante.Solo denti bianchiRilucenti in un sorriso,Come preziosa bigliaNell’avida conchiglia,Tornano in meCom’unica vacanzaAlle dolenze orrendeD’una vita avvizzitaE di mani contorteDall’ adunche dita.Se Natura esplodesseNel canto degli uccelli,Nel volo di farfalle,Nel rifiorir di prati coloratiE nelle risa di pargoli animatiChe respirano la vita,In me resterebbe quell’attesaDel fior che muorePur d’ appassimento.E intanto pregoCh’ognor svanisca Il mio tormento,Che trova sua dimoraNel vil decadimento.
PRIVO D'EMOZIONI di Alfredo Giglio
PRIVO D’EMOZIONIdi Alfredo Giglio © Son privo d’emozioniAl par di sasso impietrito,Col guardo senza luceCome frasso inaridito.Briciole di ricordi disseccati,Dal tempo ormai svuotatiRimbalzan nella menteCome un’ eco distante.Solo denti bianchiRilucenti in un sorriso,Come preziosa bigliaNell’avida conchiglia,Tornano in meCom’unica vacanzaAlle dolenze orrendeD’una vita avvizzitaE di mani contorteDall’ adunche dita.Se Natura esplodesseNel canto degli uccelli,Nel volo di farfalle,Nel rifiorir di prati coloratiE nelle risa di pargoli animatiChe respirano la vita,In me resterebbe quell’attesaDel fior che muorePur d’ appassimento.E intanto pregoCh’ognor svanisca Il mio tormento,Che trova sua dimoraNel vil decadimento.