NELL’ARIA UMIDAdi Alfredo Giglio © Mentre mucido verdeCome muschio,La fredda pietra Di muri annosi avvolge,Nell’aria tetraChe spande odor di pioggia, S’ode soltantoUn brontolar di roggiaAl par d’un mesto pianto.Un raggio di sole, Pallido e malatoPar che si dolgaTra nubi furibondeE dietro a questePiù timido s’asconde.Un vento umido e caldo Spinge nei viali d’una città,Ch’odora di vecchiumeOgni sortaDi resti di pattume.M’aggiro Come spettro solitarioPer vie deserte,In attesa del gelo dell’invernoChe la carne trafigge E l’ossa mi distrugge.Così, I miei pensier seguendo,Sento ch’il cor più non m’aitaPerché su me già incombe L’inverno della vita. Alfredo Giglio
NELL'ARIA UMIDA di Alfredo Giglio
NELL’ARIA UMIDAdi Alfredo Giglio © Mentre mucido verdeCome muschio,La fredda pietra Di muri annosi avvolge,Nell’aria tetraChe spande odor di pioggia, S’ode soltantoUn brontolar di roggiaAl par d’un mesto pianto.Un raggio di sole, Pallido e malatoPar che si dolgaTra nubi furibondeE dietro a questePiù timido s’asconde.Un vento umido e caldo Spinge nei viali d’una città,Ch’odora di vecchiumeOgni sortaDi resti di pattume.M’aggiro Come spettro solitarioPer vie deserte,In attesa del gelo dell’invernoChe la carne trafigge E l’ossa mi distrugge.Così, I miei pensier seguendo,Sento ch’il cor più non m’aitaPerché su me già incombe L’inverno della vita. Alfredo Giglio