LA BELTA’ PIU’ VERA di Alfredo Giglio © La beltà, s’ è vera,Al guardo attentoAlfin si fissaQual cosa novella,Che nel petto bussaIn continua ascensioneE giunge al core,Come un’emozione,Che l’anima arrovella.Il bello esplodeAl par di grido improvvisoE poi ritornaCom’eco in paradiso.Bella apparisti A meTu, opera di Dio,Avvolta in quella luceCh’ancor più altaNel cielo ti conduce.Tutto in te splendevaE nel dolce spirto amenoLa gioia dileguava,Mentre l’alma più gaiaSi smarrivaNel profumo infinitoDel tuo seno.Felice e mutoAllor piegavo il capoA quel destino Che m’aveva arriso,Portando nei miei occhiIl tuo sorriso. Alfredo Giglio
LA BELTA' PIU' VERA di Alfredo Giglio
LA BELTA’ PIU’ VERA di Alfredo Giglio © La beltà, s’ è vera,Al guardo attentoAlfin si fissaQual cosa novella,Che nel petto bussaIn continua ascensioneE giunge al core,Come un’emozione,Che l’anima arrovella.Il bello esplodeAl par di grido improvvisoE poi ritornaCom’eco in paradiso.Bella apparisti A meTu, opera di Dio,Avvolta in quella luceCh’ancor più altaNel cielo ti conduce.Tutto in te splendevaE nel dolce spirto amenoLa gioia dileguava,Mentre l’alma più gaiaSi smarrivaNel profumo infinitoDel tuo seno.Felice e mutoAllor piegavo il capoA quel destino Che m’aveva arriso,Portando nei miei occhiIl tuo sorriso. Alfredo Giglio