LA DOMENICAdi Alfredo Giglio © Come falena che s’innalzaTra le stelle lieveCosì fa l’anima leggeraAll’imbrunir di sera,S’il giorno che già cedeAnnuncia quella pace,Che l’uomo affaticatoA Dio più deve.L’alba silente vedeIl borgo addormentato,Mentre ch’il sol salutaI sogni dileguati.Poi segue dolcemente La fine degli affanniDei giorni appena andati.Cessa nella menteL’ansia dei pensieri usatiPer come spesso accadeNei dì più tribolati.Serenità pervadeIl cor sempre dolenteE lieta rende l’alma,E par ch’il mondoOgnor si sia fermato.Tale è la domenicaChe calma regalaA questa umanità,Sempre più famelicaDi quiete e di bontà. Alfredo Giglio
LA DOMENICA di Alfredo Giglio
LA DOMENICAdi Alfredo Giglio © Come falena che s’innalzaTra le stelle lieveCosì fa l’anima leggeraAll’imbrunir di sera,S’il giorno che già cedeAnnuncia quella pace,Che l’uomo affaticatoA Dio più deve.L’alba silente vedeIl borgo addormentato,Mentre ch’il sol salutaI sogni dileguati.Poi segue dolcemente La fine degli affanniDei giorni appena andati.Cessa nella menteL’ansia dei pensieri usatiPer come spesso accadeNei dì più tribolati.Serenità pervadeIl cor sempre dolenteE lieta rende l’alma,E par ch’il mondoOgnor si sia fermato.Tale è la domenicaChe calma regalaA questa umanità,Sempre più famelicaDi quiete e di bontà. Alfredo Giglio