Luna sul mare

IL DUBBIO


Si guardava concentrata la punta dei piedi che uscivano dai sandali aperti, con gli occhi fissi controllò lo smalto rosso scuro che colorava le unghie, intanto dalle sue labbra uscì un lungo sospiro, mentre diceva- Chiamala come vuoi, chiamala gelosia se ti piace così, anche se fosse solo gelosia mi sta bene lo stesso, perché non dovrei essere gelosa, dove è scritto che la gelosia è vietata, chi l’ha detto, forse qualche rivistucola che cerca di convincere le donne a non fare tragedie, a stare calmine, o qualche psicologo da strapazzo che scrive consigli per tutti, consigli stupidi che non ci azzeccano mai…non mi importa se la chiami gelosia, fai pure, ma per me è qualcosa di più, per me è una prova, una prova importante e tu non l’hai superata…non è stato giusto metterti alla prova?...ma davvero dici?...e io avrei dovuto sposarti, passare tutta la mia vita con te, senza essere sicura se tu avresti superato una piccola, sciocca, facilissima prova?...allora non mi conosci…tanti anni insieme e ancora non sai chi sono, non sai come penso e non sai mai, dico mai, quello che penso…mi ami, mi abbracci, mi baci, mi porti in giro, mangi con me, stai con me, dormi con me…ma non mi conosci, ancora non hai capito quanto è facile deludermi, eppure hai visto come ho allontanato la mia amica Raffaella  perché ha fatto la furba e mi ha sottratto dei libri dicendo che erano suoi, non è per i libri, non è per i soldi…oddio per i libri mi è spiaciuto di certo…ma quello che mi ha dato fastidio è stata la sua affermazione che io sbagliavo sembra ombra di dubbio…io i dubbi invece ce li ho…un po’ su tutto, perché i dubbi me li faccio venire, per capire, per capire meglio…e adesso i dubbi ce li ho su di te…e sono dubbi grossi, grossissimi…